Chi ha dei soldi e deve decidere dove depositarli per metterli al sicuro deve fare una scelta importante: è meglio optare per il classico conto corrente presso una banca oppure per il conto corrente postale? Vediamo quali sono le caratteristiche di questa opzione, quando conviene, come aprirlo e quali sono i suoi costi di gestione e di chiusura.

Quando conviene un conto corrente postale: le tipologie di conto

Dal punto di vista delle definizioni non ci sono grosse differenze: con il conto corrente postale, Poste Italiane custodisce i risparmi del cliente e li gestisce tramite l’utilizzo di servizi come il versamento e il prelievo in contanti e i pagamenti nei limiti del saldo disponibile. Anche al conto corrente postale si possono collegare ulteriori servizi come la carta di debito o di credito, gli assegni, i bonifici, il fido e gli addebiti diretti.

Ma allora quando conviene scegliere questa soluzione anziché il normale conto in banca? Come sempre prima di decidere su quale prodotto puntare è necessario fare un confronto delle loro caratteristiche e dei loro costi, in modo da individuare l’opzione più in linea con le proprie esigenze e con il proprio profilo.

Poste Italiane mette a disposizione due prodotti:

  • Conto di Base BancoPosta, offre i servizi essenziali di pagamento ed incasso. Nel canone sono inclusi una carta di debito e un numero di operazioni definito. La versione standard prevede un canone annuo di 30 euro (il conto è gratuito per chi ha un ISEE inferiore a 11.600 euro), ma c’è anche la versione per pensionati che ricevono trattamenti fino a 18.000 euro annui (il conto è gratuito ed include un numero fisso di operazioni);
  • Conto BancoPosta, disponibile in varie versioni:
    • Start Giovani (per chi ha meno di 30 anni), con canone mensile di 2 euro, include la carta di debito, l’accesso ai servizi di banca online tramite il sito poste.it e l’app BancoPosta, e i bonifici e postagiro online da app illimitati; sono inclusi anche un carnet di assegni all’anno, i prelievi dagli ATM Postamat. Per chi accredita lo stipendio sul conto o possiede una Postepay Evolution il canone mensile di riduce a 1 euro;
    • Start, adatto a chi ha una bassa operatività e non ha particolari esigenze finanziaria. Il canone mensile è di 6 euro ed include la carta di debito (anche per l’eventuale secondo intestatario), l’accesso ai servizi di banca online tramite il sito poste.it e l’app BancoPosta, un carnet di assegni all’anno, i prelievi dagli ATM Postamat. Per chi accredita lo stipendio sul conto o mantiene una giacenza mensile si almeno 3.000 euro il canone mensile di riduce rispettivamente a 5 o a 4 euro;
    • Medium, consigliato per chi ha una media operatività ed effettua numerosi pagamenti o trasferimenti di denaro. Il canone mensile di 7 euro include la carta di debito (anche per l’eventuale secondo intestatario), l’accesso ai servizi di banca online tramite il sito poste.it e l’app BancoPosta, i bonifici e i postagiro illimitati da app, un carnet di assegni all’anno, i prelievi dagli ATM Postamat. Per chi accredita lo stipendio sul conto o mantiene una giacenza mensile si almeno 3.000 euro il canone mensile di riduce rispettivamente a 6 o a 5 euro;
    • Plus, consigliato per i clienti con media o alta operatività, che sfruttano molto i pagamenti online e con carta di credito. Il canone mensile di 9 euro include la carta di debito (anche per l’eventuale secondo intestatario), l’accesso ai servizi di banca online tramite il sito poste.it e l’app BancoPosta, i bonifici e i postagiro illimitati da app, una carta di credito, un carnet di assegni all’anno, i prelievi dagli ATM Postamat. Per chi accredita lo stipendio sul conto o mantiene una giacenza mensile si almeno 3.000 euro il canone mensile di riduce rispettivamente a 8 o a 7 euro.

Come aprire il conto, costi di gestione e di chiusura

Per aprire un conto corrente postale è necessario recarsi presso un ufficio postale: ce ne sono più di 12.000 in tutto il territorio italiano. Per avere maggiori informazioni sulle varie tipologie di conto è possiile chiamare il servizio clienti al numero 800003322. Per conoscere più nel dettaglio quali sono i costi di un conto corrente postale è possibile consultare il foglio informativo. Per quanto riguarda il Conto BancoPosta nella versione Start (senza contare le condizioni di azzeramento e riduzione) le spese sono le seguenti:

  • spese di apertura conto: gratuite;
  • spese di tenuta conto: 106,20 euro, di cui 72 euro di canone (6 x 12) e massimo 34,20 euro per l’imposta di bollo (applicata solo per giacenze superiori ai 5.000 euro);
  • le operazioni di registrazione di addebitamenti ed accreditamenti sono gratuite;
  • carta di debito BancoPosta Mastercard: gratuita;
  • canone annuo per la carta di credito (opzionale): 37 euro per la carta Classica Principale, 55 euro per la carta Oro Principale;
  • carnet assegni: gratuito il primo blocchetto di ogni anno, 3 euro per quelli successivi;
  • home banking: gratuito;
  • Prelievo da ATM Postamat: gratuito;
  • Prelievo da altri ATM in Italia: 1,75 ero;
  • Bonifico SEPA allo sportello: 3,50 euro (10 euro se verso Svizzera, Principato di Monaco, Città del Vaticano, Principato di Andorra);
  • Bonifico SEPA tramite internet banking e app: 1,00 euro (7,50 euro + lo 0,15% dell’importo se verso Svizzera, Principato di Monaco, Città del Vaticano, Principato di Andorra);
  • Bonifico extra-SEPA tramite internet banking: 7,50 euro + lo 0,15% dell’importo;
  • addebito diretto SEPA: 0,40 euro;
  • ricarica Postepay: 1,00 euro.

Non sono previste spese di chiusura: il cliente può recedere dal contratto in ogni momento con una comunicazione scritta (da inviare con due mesi di anticipo se non c’è una giusta causa).