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Come scegliere il miglior prestito online per dipendenti

L’accesso al credito consente di risolvere una serie di problemi, dall’acquisto dell’auto nuova al pagamento del matrimonio, per riuscire a soddisfare le proprie esigenze anche quando non si possiede tutta la liquidità necessaria. Per chi possiede una busta paga l’opzione migliore è richiedere un prestito online per dipendenti, una soluzione veloce e conveniente per ottenere rapidamente l’importo di cui si ha bisogno.

Ovviamente è indispensabile scegliere il prestito giusto con attenzione, valutando le proposte di banche e finanziarie in modo accurato, per trovare un credito messo a disposizione a costi competitivi con un rimborso facile da gestire. Ecco alcuni suggerimenti utili per selezionare il prestito per dipendenti più adatto, con tutto quello che bisogna sapere e le alternative disponibili.

Dove trovare un prestito online conveniente per i dipendenti

Individuare da soli il prestito più vantaggioso non è semplice, per questo motivo in tanti si affidano al supporto di consulenti specializzati, evitando di perdere tempo per valutare tutte le proposte presenti sul mercato e riducendo il rischio di commettere un errore. Scegliere il prestito sbagliato, infatti, può causare una serie di problematiche, sia in termini di spese eccessive sia in merito alla flessibilità del rimborso del debito.

Per evitare queste situazioni è possibile trovare i migliori prestiti per dipendenti con l’assistenza consulenziale di PrestiValore, società specializzata nell’attività finanziaria autorizzata da OAM (Organismo Agenti e Mediatori). In particolare, con il sostegno di professionisti esperti è possibile individuare una soluzione di credito in linea con le proprie necessità, per richiedere fino a 15 mila euro stipulando il contratto online con la firma digitale.

In questo caso basta avere un reddito dimostrabile, quindi una busta paga con un inquadramento a tempo indeterminato, un’età massima non superiore a 75 anni e un’occupazione come dipendente pubblico, privato o statale. Con una durata del rimborso fino a 84 mesi è possibile pagare una piccola rata mensile, con pagamento automatico tramite RID bancario e conferma dell’esito entro 24 ore dal momento della richiesta.

Cosa valutare nella scelta del prestito per dipendenti

Quando si ha bisogno di credito è necessario analizzare le proposte in maniera ottimale, valutando alcuni aspetti essenziali per essere in grado di prendere una decisione consapevole. Innanzitutto bisogna tenere conto del TAN, ovvero il tasso d’interesse nominale, per confrontare diverse soluzioni di prestito per dipendenti e stabilire qual è l’opzione più conveniente.

Altrettanto vale per il TAEG, il tasso comprensivo dell’interesse nominale e di tutti i costi del credito, dall’istruttoria della pratica all’incasso delle rate. Questo parametro consente di conoscere meglio i reali costi del prestito, per comparare le offerte di banche e finanziarie in modo più approfondito e trasparente, per essere sicuri di compiere la scelta giusta ed economicamente più vantaggiosa.

Allo stesso modo non bisogna trascurare alcune caratteristiche aggiuntive, come la possibilità di usufruire di servizi flessibili per il rimborso delle rate, oppure una gestione 100% smart e digitale. Anche il piano di ammortamento deve essere adeguato alle proprie esigenze, per trovare un compromesso ottimale tra l’importo della rata e la durata del prestito, evitando un peso eccessivo per non compromettere la propria capacità di spesa.

Quali sono i tipi di prestiti per dipendenti sul mercato

Nel settore del credito al consumo sono disponibili diversi tipi di prestiti per i lavoratori dipendenti. Uno dei più richiesti è la cessione del quinto, un prestito non finalizzato in quanto è possibile usare l’importo liberamente, senza vincoli o restrizioni sull’impiego della somma ottenuta. Questo prestito è riservato a dipendenti pubblici e privati, con un contratto a tempo indeterminato e un’anzianità minima di servizio di 6 mesi.

In alternativa è possibile optare per un prestito personale, il quale rispetto alla cessione del quinto non prevede il vincolo del 20% della rata sullo stipendio. In questo modo è possibile richiedere un importo più elevato, inoltre il pagamento non avviene con una trattenuta diretta come con la cessione, ma viene realizzato con un RID bancario con il prelievo automatico della somma dal proprio conto corrente.

Altrimenti esiste anche il prestito finalizzato, uno strumento con cui si può ottenere un credito da usare solo ed esclusivamente per una finalità specifica, ad esempio comprare un veicolo o dei mobili per la casa. Orientarsi nella scelta del prestito giusto non è facile, per questo è importante il supporto di professionisti qualificati, affinché la decisione finale sia realmente quella migliore e più vantaggiosa.

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