generaliQuando si parla di compagnie assicurative italiane non si può non fare riferimento al leader del settore, ossia le Assicurazioni Generali S.p.A., comunemente indicate con il nome Generali. Si tratta di una realtà aziendale al primo posto non solo in Italia ma anche al mondo, in quanto si colloca dietro solo ai colossi di AXA ed Allianz, per quanto riguarda il fatturato delle società assicurative del pianeta.

Forte di un fatturato che nel 2014 ha superato i 70 miliardi di euro, la società è quotata presso la Borsa di Milano e grazie alla sua capitalizzazione finanziaria viene considerata uno dei gruppi assicurativi più solidi al mondo. Relativamente ai componenti del gruppo con sede a Trieste, tra questi si contano Generali Italia (che a sua volta comprende Toro Assicurazioni, Lloyd Italico e Augusta Assicurazioni) oltre ad Alleanza, Europ Assistance, Genertel ed altre compagnie, che sono rappresentate in 65 paesi nel mondo.

Per quanto riguarda i dati storici del titolo, negli ultimi anni il suo valore ha oscillato in un intervallo compreso tra i 10 ed i 15 euro, ed infatti si colloca ora poco sotto i 12 euro. Se dal 2009 questa tendenza si è dimostrata regolare e priva di scossoni, le quotazioni di Generali negli anni dal 2000 al 2008 hanno fatto registrare delle prestazioni altalenanti. Sul finire del 2000 il prezzo di un’azione si attestava infatti sul valore di 42 euro, un picco mai più raggiunto nel corso del nuovo millennio, mentre pochi mesi dopo la quota precipitava verso i 15 euro. Da allora, si verificava un lento quanto inesorabile rialzo, che riportava il titolo sopra quota 35 euro nella primavera del 2007. Gli effetti della crisi globale si facevano tuttavia sentire anche per Generali, il cui titolo scendeva nuovamente verso quota 10 euro due anni dopo. Relativamente ai dati più recenti, si segnalano le sofferenze patite in concomitanza con la fase ribassista mondiale sul finire del 2015, con un calo evidente del titolo che dai quasi 18 euro del dicembre dello scorso anno è passato agli 11 euro del febbraio 2016.

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