Il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dei paesi Europei si è riunito per pianificare i provvedimenti e le riforme da mettere in atto nei prossimi anni. La seduta si è chiusa con la scelta di creare un pacchetto di aiuti finanziari, con finanziamenti da parte dell’Unione Europea, con l’intento di supportare lo sviluppo del settore agricolo dei paesi dell’Unione Europea.

Protagonista della richiesta di finanziamenti comunitari sono stati l’Italia, la Spagna, la Germania e la Francia, paesi che hanno gestito il dibattito e che sono riusciti ad ottenere, a beneficio dell’intera comunità, gli aiuti finanziari necessari per un corretto sviluppo del settore agricolo e per la sua crescita.

Il pacchetto di finanziamenti prevede una spesa totale di 500 milioni di euro, dei quali 150 milioni saranno sfruttati per consentire una riduzione volontaria della produzione del latte, dal momento che negli ultimi anni l’eccessiva produzione di questo bene ha ridotto notevolmente il prezzo di acquisto alla stalla, a svantaggio dei produttori. I finanziamenti per la riduzione volontaria della produzione di latte saranno disponibili a partire dalla metà del mese di settembre.

I restanti 350 milioni di euro del pacchetto di aiuti economici saranno suddivisi fra i vari paesi: l’Italia riceverà complessivamente un finanziamento di 21 milioni di euro da parte dell’Unione Europea. Questo denaro potrà essere utilizzato in vario modo, per implementare e migliorare differenti aree del settore agricolo, l’importante è che l’uso del finanziamento sia conforme alla ragione del finanziamento stesso.