Finmeccanica ha cambiato volto. La società italiana leader nel settore militare e della difesa ha ormai acquisito a nuova denominazione di Leonardo. Finmeccanica resta uno dei player più importanti del suo settore ed è un’azienda di grande successo, tuttavia è lecito chiedersi se convenga o meno acquistare le azioni Leonardo Finmeccanica e cosa fare al riguardo.

Finmeccanica resta ad oggi uno dei principiali produttori di elicotteri, sistemi spaziali e aerostrutture, aerei e velivoli per le più svariate tipologie di missione, ma non solo perché produce anche sistemi di difesa, sistemi elettronici e quelli per la protezione delle informazioni. Tale società si occupa per la quasi totalità delle forniture per la difesa italiana, ma offre i suoi prodotti anche a livello internazionale per molti altri Paesi.

Chi intende interessarsi alle azioni di questo colosso deve sapere che l’azienda è attiva in oltre 150 Paesi e che la sua presenza più forte sia da un punto di vista commerciale che industriale è in Italia, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti, ma un’espansione di Finmeccanica negli ultimi anni la vede sempre più protagonista a che nel mercato francese e tedesco.

Come si comporta il titolo Finmeccanica

Ora che abbiamo fatto cenno di che tipo di azienda si parla sarà più facile fare un’analisi dell’andamento e della quotazione del titolo. Le azioni di Finmeccanica sono reduci nel 2018 da 5 anni di fortissima crescita finanziaria. Nel 2011 le azioni avevano un valore di “soli” 2,87 euro, oscillazioni a parte, nel 2018 questo dato è cambiato radicalmente infatti si registrano picchi vicini ai 15 euro per azioni. Il rialzo è stato dunque di circa il 400%, performance che pochi altri titoli sono stati in grado di far registrare.

In questo momento la quotazione in tempo reale del titolo Finmeccanica vede un valore azionario che oscilla tra gli 8 e gli 8 euro e 50, ed è molto importante conoscerla e restare sempre aggiornati sull’andamento specialmente se si intende fare un investimento. Non a caso in molti hanno deciso di approfittare di questo momento di leggera flessione allo scopo di generare plusvalenze dalla futura crescita del titolo.

Bisogna ricordare, infatti, che il titolo è da sempre molto volatile, ma nonostante ciò presenta un andamento ciclico piuttosto leggibile. Prima di scendere intorno ai 2 euro e 80 le azioni Finmeccanica erano state già intorno ai 20 euro, quindi è facile immaginare che chi aveva investito quando le azioni erano al loro massimo ha subito certamente una bella batosta.

Quali sono stati i motivi del crollo dell’azienda? Molto semplice, ha influito tanto la crisi del 2008, ma ovviamente anche gli scandali politici che vi sono stati al vertice nel 2011 hanno influito non poco causando la decrescita del titolo.

Come si evince dai fatti evidenziati seguire la quotazione del titolo in tempo reale è importante, ma anche restare aggiornati sugli sviluppi di notizie ed eventuali scandali è fondamentale per trovare sempre i migliori momenti di entrata e uscita dal mercato. In prospettiva futura il titolo potrebbe certamente continuare a crescere a meno che non si verifichino nuovi momenti di instabilità globale.

Da tenere d’occhio, quindi, il rischio paese evidenziato da uno spread che, negli ultimi mesi, si sta stabilizzando pericolosamente sopra quota 300 punti percentuali. Una soglia, considerata a rischio da moltissimi analisti.