Per chi ha deciso d’investire i propri risparmi nei BPT, ma anche per chi ci sta solo pensando, è importante farsi un’idea il più realista possibile di come calcolarne il rendimento. Questi titoli di Stato ti mettono al riparo dai rischi che possono correre le persone che optano per investimenti con altri prodotti finanziari ma questo porta con sé un basso tasso d’interesse. Prima di comprare un BTP, quindi, oltre a prendere in considerazione il tasso d’interesse lordo è necessario tenere di conto anche di altre voci ai fine di poterne calcolare il rendimento.

Come calcolare il rendimento BTP

Per calcolare il rendimento del BTP è necessario prendere in considerazione diversi fattori, già prima dell’acquisto del BTP stesso. Il primo è sicuramente la cedola del prezzo ma è necessario anche considerare le tasse, che solitamente spingono l’investitore a dover sottrarre una percentuale al tasso d’interesse annuale. Tra le spese da sostenere segnaliamo quelle di acquisto, alle quali è necessario sommare le commissioni (generalmente sono pari all’1%) e le tasse sulla cedola. È necessario pagare le tasse anche sulla differenza tra il valore del rimborso del BTP e il prezzo di emissione del titolo ovvero il prezzo d’asta. Infine, le imposte sul capital gain sono quelle da pagare su un’eventuale plusvalenza, che corrisponde al guadagno ottenuto (è possibile avere non solo un guadagno, ma anche una perdita). Calcolare in modo preciso a quanto ammonta il rendimento di un BTP, quindi, non è cosa semplice ma è possibile farlo avvalendosi della seguente formula: 2C+ [ (R-P)/n ] diviso (R+P)/2

Tale formula include l’importo della semestrale netto ( C ), il prezzo pagato per comprare il BTP (P), l’importo rimborsato al netto delle imposte ( R ) e gli anni che ancora mancano alla scadenza del BTP stesso (n).

Alcuni esempi

È doveroso ricordare come, prima di acquistare un BTP, sia dunque necessario fare gli appositi calcoli. Appurato di voler procedere all’acquisto, facciamo adesso degli esempi per vedere come calcolare il rendimento effettivo del BTP, e quali sono le spese da aggiungere o le cifre da sottrarre. Se il prezzo di emissione del BTP, ad esempio, è di 99,80% è necessario aggiungere a tale prezzo l’1% del 99,80% per via delle spese di acquisto e in questo caso il prezzo conclusivo sarà di 100,978. Nel caso delle tasse sulla cedola, invece, supponiamo che il BTP abbia un tasso di rendimento pari al 3%. È importante sapere che non si tratta di un tasso lordo perché è necessario considerare le tasse, che vanno tolte, e che per i titoli di Stato corrispondono al 12,50%. Il tasso di rendimento netto, dunque, non sarà più del 3% ma del 2,625%.