L’investimento è alla base dell’azienda. Ogni attività per essere avviata e ampliata nel corso del tempo deve poter contare su risorse adeguate agli obiettivi di crescita e fatturato. Non sempre però gli imprenditori hanno facile accesso alle risorse necessarie. Anzi, spesso si fatica ad ottenere il capitale necessario per dare il via all’azienda. In questo senso, la finanza agevolata va in aiuto delle imprese fornendo soluzioni alternative al credito erogato da banche e società finanziarie.

Ma come funziona la finanza agevolata? Si tratta di un insieme di strumenti che sfruttano le risorse stanziate a livello nazionale e internazionale per il supporto al tessuto produttivo e aziendale del Paese. L’ente di riferimento è nella maggior parte dei casi Invitalia, ossia l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia.

Sebbene i bandi siano regolarmente pubblicati sul sito ufficiale di Invitalia, accedere ai contributi non è banale. Non solo perché è richiesto il rispetto dei requisiti imposti dai vari bandi, ma anche perché è necessaria la presentazione di documenti specifici, di cui spesso fanno parte i business plan. La gestione dei bandi è quindi un’attività che andrebbe condotta con il supporto di realtà specializzate. Esistono infatti aziende, come Golden Group, che supportano le imprese nell’accesso alle varie soluzioni di finanza agevolata.

Come suggerisce il termine, la finanza agevolata include prestiti a condizioni di vantaggio, ma in realtà questi sono solo uno dei tanti strumenti accessibili alle imprese. Tra gli strumenti disponibili vi sono anche gli stanziamenti a fondo perduto, per cui le aziende non sono tenute a restituire alcuna somma. Esistono poi delle soluzioni ibride, ovvero bandi per finanziamenti alle imprese che sono in parte a fondo perduto e in parte da rimborsare a condizioni agevolate.

Queste sono le soluzioni più comuni, ma il legislatore ha sempre la possibilità di introdurne altre, dato che tecnicamente rientra nella finanza agevolata qualunque strumento rivolto alle imprese al fine di fornire un vantaggio competitivo.

Quanto alle spese che possono essere finanziate con i capitali concessi, nella maggior parte dei casi sono destinati ad aumentare la competitività dell’azienda attraverso l’acquisto di macchinari, beni strumentali, attrezzature e nuove tecnologie. Ma tra le spese che si possono sostenere con gli strumenti di finanza agevolata ci sono anche gli investimenti in ricerca industriale e in innovazione.

In ogni caso, le indicazioni sulle spese finanziabili sono riportate nel bando ed è questo che va fatto riferimento. Una ragione in più per affidarsi ad una società specializzata, in modo da avere la certezza di interpretare correttamente le direttive.