Fare business non è facile, servono tanti ingredienti per ottenere successo, ma spesso a mancare non sono le idee, la voglia e magari neppure i soldi da investire, uno degli aspetti più critici riguarda le risorse umane. Ogni imprenditore lo sa bene, trovare valide risorse per la propria azienda è una sfida decisamente impegnativa e complessa. Questo vale per le persone da assumere, ma anche per i consulenti esterni, che in molti casi possono avere un ruolo decisamente strategico per la crescita delle PMI, che in Italia sono la buona parte del tessuto produttivo, ma anche le imprese che più faticano a restare competitive.

Affidarsi a consulenze mirate può aiutare le imprese medie, piccole e piccolissime, ovvero la gran parte di quelle italiane, a restare competitive, ad evitare rischi come quelli dell’improduttività e magari anche a crescere e sperimentare nuovi approcci e modelli, su un mercato sempre più globale.

Come trovare un consulente per la propria attività

Il mondo del lavoro è sempre più complesso, così come quello del business, gli equilibri cambiano rapidamente, anche in modo drastico e tenersi aggiornati, andando oltre vecchi e ormai superati standard, non è per nulla facile per i nostri imprenditori. Ci sono di continuo nuove sfide, ma anche problemi vecchi e ben noti, con i quali fare i conti, tra questi quello di trovare persone valide con le quali collaborare.

Il ruolo di un consulente può essere, come detto, molto rilevante, ma gli imprenditori faticano non poco a trovare professionisti che siano al contempo prepararti e anche umanamente predisposta ad una attiva e proficua collaborazione. Grazie ad un nuovo e sofisticato strumento, si cerca di dar vita ad un nuovo e più performante sistema che metta in relazione domanda e offerta, imprenditori e consulenti, non solo tenendo conto delle competenze, ma anche di aspetti umani e caratteriali.

Grazie anche all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, questo strumento ha preso forma in una piattaforma web chiamata Il Raccomandato che cerca di superare il caos che spesso caratterizza la vita imprenditoriale, per andare verso un’impresa più moderna, consapevole e anche per questo produttiva.

Come funziona la piattaforma Il Raccomandato?

Il funzionamento di base della nuova piattaforma è piuttosto semplice. Come in altre per certi versi simili, si deve cercare la figura di proprio interesse, ma a differenza di altri strumenti questo sarà solo il primo passo e non il punto d’arrivo. Si procederà poi con la compilazione di un test di affinità, per creare un matching su base scientifica.

Ad ogni imprenditore verranno proposti o meglio raccomandati 4 consulenti, tra i quali individuare il proprio preferito. Scegliere il proprio raccomandato è gratuito, grazie al fatto che dietro al progetto c’è una community ampia e ben collaudata, quella dei “Consulenti Pazienti” altamente selezionati e motivati, pronti ad offrire non solo la loro esperienza professionale, ma anche umanità e un concreto e non scontato supporto emotivo agli imprenditori.

«L’improduttività dovuta alla mancanza di innovazione – come spiegato da Marco Travaglini (Fondatore di Mama Industry, società specializzata nell’affiancamento dei piccoli e medi imprenditori in fase di trasformazione) – ha conseguenze rilevanti, tra cui la precarietà, la bassa natalità, le disuguaglianze ed un aumento dell’evasione fiscale. Affrontare questa sfida diventa pertanto essenziale per il Paese, per stimolare la crescita economica e creare un ambiente favorevole allo sviluppo».

Considerazioni finali

Oggi si parla molto, spesso va detto anche un po’ a sproposito, di Intelligenza Artificiale e dell’impatto che la stessa potrà avere nel giro di pochi anni sul mondo del lavoro come lo conosciamo oggi. Il Raccomandato, è un buon esempio di come l’AI sia uno strumento, che può essere utilizzato in tanti differenti modi, anche per favorire l’incontro e il confronto tra esseri umani, arricchendo il lavoro e l’esperienza aziendale, non certo andando a distruggere, ma a creare nuove e stimolanti opportunità.