banca-centrale-europea-bceMario Draghi infine ha parlato come al solito a Borse chiuse, per far si che i Mercati possano digerire la notizia presa dal Presidente della Banca Centrale Europea. La BCE continuerà a comprare titoli di Stato fino alla fine del 2017, proteggendo di fatto l’Italia e concedendole tutto il tempo necessario per votare una nuova legge elettorale ed andare a nuove elezioni.

Mario Draghi ha più volte ribadito la necessità per l’Italia di fare tutte le riforme necessarie, continuando sulla via già intrapresa dal Governo Renzi.

Ormai non si contano più le volte che il Presidente della BCE ha insistito su quanto la Banca Centrale non possa sostituirsi ai Governi. Le riforme rimangono l’unica via possibile per uscire dalla crisi e tornare a crescere in maniera duratura e costante.

Il messaggio come al solito è lanciato, con la speranza che i diretti interessati non facciano orecchie da mercante, perché prima o poi il tempo dello scudo del Quantitative Easing finirà.

INVARIATI I TASSI D’INTERESSE, MA AD APRILE DIMINUERANNO GLI ACQUISTI DI TITOLI

Mario Draghi annuncia che i tassi d’interesse rimarranno invariati, continuando a stare a quota o,00, con il tasso sui depositi bancari fermo sempre a quota -0,4% e quello marginale a +0,25%.

Per quanto riguarda il QE rimarrà stabile fino al 31 marzo del 2017, come da programma, mentre da aprile fino al 31 dicembre del prossimo anno scenderà dagli 80 miliardi di euro al mese ai 60.

Per escludere ogni problema con i Mercati, il Presidente della BCE ribadisce come queste misure siano meramente indicative, e la BCE può in qualsiasi momento intervenire se e quanto lo riterrà opportuno.

Per il momento l’Italia ringrazia, mentre la speranza di tutti, compresa la risentita Germania, è che i politici italiani si rimbocchino finalmente le maniche.