I prestiti personali sono senza dubbio l’opzione di finanziamento migliore per ottenere piccoli importi. In questo articolo vediamo quali sono i prodotti dedicati in particolare alle Forze dell’Ordine, come ottenerli e quali sono le garanzie richieste dalla banca per ottenere la liquidità di cui abbiamo bisogno.

Diverse compagnie ci offrono la possibilità di richiedere un prestito personale. Questa è una forma di finanziamento molto utile per chi si trovi a dover far fronte ad una spesa imprevista, come ad esempio la riparazione della nostra automobile in seguito ad un sinistro o ad un guasto, oppure spese necessarie come la ristrutturazione della casa.

Perché scegliere i Prestiti Personali per le Forze dell’Ordine

I prestiti personali permettono, alle Forze dell’Ordine e non solo, di ottenere una somma che va da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 30.000 euro. Se avete bisogno di un importo maggiore, ci sono comunque compagnie che offrono anche fino a 60.000 euro. La scelta della banca alla quale rivolgersi è dunque molto legata alle esigenze del cliente.

Diversi sono i motivi per cui può essere necessario aver bisogno di una somma non eccessivamente elevata. Abbiamo fatto in precedenza l’esempio della spesa per il meccanico, ma lo stesso discorso può valere per il dentista, oppure per pagare gli studi all’estero al proprio figlio, o ancora avviare una start up.

Uno dei vantaggi dei prestiti personali è sicuramente la velocità con cui possiamo ricevere l’importo desiderato. In secondo luogo una differenza rispetto ad altre forme di finanziamento è costituita dalle garanzie richieste per ottenere la somma di cui abbiamo bisogno. Per quanto riguarda le Forze dell’Ordine, e più in generale i dipendenti pubblici, la garanzia è costituita dal reddito percepito dal cliente stesso, perciò non ci saranno problemi per ottenere il finanziamento desiderato.

Prestiti Personali per Forze dell’Ordine: tutte le opzioni disponibili

Dunque, per chi fa parte delle Forze dell’Ordine, richiedere un prestito personale è particolarmente semplice. Come abbiamo detto, la garanzia che andrà presentata alla banca nel momento in cui richiederemo il nostro prestito personale, sarà solamente un documento che dimostri un reddito stabile, quindi il contratto di lavoro o le buste paga.

Diverse sono le opzioni riservate alle Forze dell’Ordine e a tutti i dipendenti pubblici. Tra queste molto utile è quella denominata Cessione del Quinto. Grazie a questo prodotto potremo avere la certezza che l’importo delle rate mensili che andremo a pagare non supererà mai il quinto, cioè il 20%, dello stipendio percepito. Queste non graveranno dunque eccessivamente sul budget a nostra disposizione.

Molto utile è il fatto che le rate ci saranno addebitate direttamente sullo stipendio, senza doversi preoccupare ogni mese del pagamento delle stesse. Infine, una caratteristica da non sottovalutare assolutamente, è che i dipendenti pubblici come le Forze dell’Ordine possono richiedere un prestito personale anche se protestati o catalogati come cattivi pagatori. Con i Prestiti per Protestati, la garanzia che potremo offrire sarà il nostro TFR. Un’alternativa è costituita dalla fidejussione, grazie alla quale un terzo garantisce per noi e in caso di mancato pagamento dovrà farsi carico della nostra rata.