In questo articolo si vuole parlare dell’Inpdap e dei relativi prestiti che vengono proposti. Innanzitutto, però, chiariamo il punto principale e, cioè, che cosa significa. Ebbene, si tratta di una sigla che, per esteso, suona come Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica. E, per l’appunto è il secondo ente pensionistico italiano che gestisce le pratiche previdenziali riguardo alle pensioni, ma anche alle liquidazioni, TFR ovvero trattamenti di fine rapporto e prestiti personali.

Andiamo, allora, a capire quali possono essere le migliori possibilità che vengono offerte proprio da questo Ente per questo mese di gennaio  2017 e a scoprire quali sono gli ottimi finanziamenti che si possono richiedere in qualità di pensionato.

Inpdap e il calcolo immediato del preventivo sul sito ufficiale dell’Ente pensionistico

Prima di tutto, è utile conoscere qual’è la procedura esatta che permette di conoscere il preventivo di un prestito personale per farsi un’idea specifica di cosa ci si aspetta, iniziando delle rateazioni attraverso l’Inpdap. L’iter è molto semplice e non comporta una perdita di tempo, perché si può effettuare la simulazione online in modo rapido.

Infatti, se ci si collega al sito ufficiale dell’Inpdap si ha modo di accedere alla sezione dedicata proprio a questo tipo di servizio. La Cessione del quinto è sicuramente una buona scelta per i pensionati che abbisognano di una somma di denaro anche consistente. Ciò che si deve fare è solo compilare un form che contiene alcuni campi.

Le informazioni che bisogna digitalizzare sono il proprio nome e cognome, l’importo che si desidera richiedere, il contatto telefonico e l’indirizzo e-mail. Poi, è necessario dichiarare di essere pensionato e indicare la provincia di residenza. In ultimo, basta cliccare su “Richiedi preventivo” e il gioco è fatto.

La Cessione del quinto: una modalità di prestito personale conveniente e pratica

Ma quali sono, quindi, i prestiti più convenienti che l’Inpdap sta offrendo in questi giorni? Ciò che è importante sottolineare è che il tasso è fisso e la rata rimane la stessa per tutta la durata del finanziamento, le trattenute vengono fatte direttamente sulla pensione, il prestito prevede anche una polizza assicurativa sui rischi di vita

Non è finita qui: questo finanziamento è riservato ovvero prevede una singola firma e pure elastico, il che sta a significare che c’è modo di estinguere i precedenti finanziamenti ed avere un unica rata mensile. Che dire, è sicuramente un grande vantaggio, anche, se ora, è opportuno procedere con un esempio chiarificatore.

Poniamo che un pensionato voglia richiedere un importo totale di 10.007,29 euro e decidesse di restituirlo in 120 comode rate da 110,00 euro. In questo caso, il taeg fisso sarebbe del 5,94% comprensivo di interessi di 2.923,91 euro e di una commissione Prestitalia per costi fissi di istruttoria e collocamento di 250,80 euro, oneri erariali pari a 18,00 euro, nessuna spesa di riscossione rata.

Invece, il taeg  sulla Cessione del quinto della pensione, come da indicazioni Banca d’Italia, sarebbe del 18,24%. Si vuole, inoltre ricordare, che la durata del prestito può variare da 24 a 120 mesi. Insomma, un prestito personale idoneo e sicuramente conveniente per molti.