Forse non tutti lo sanno, ma chi lavora per Poste Italiane ha la possibilità di accedere a delle agevolazioni quando richiede un finanziamento: anche i dipendenti postali infatti hanno la possibilità di accedere ai cosiddetti prestiti Inpdap (o sarebbe meglio dire Ipost) gestiti ormai da qualche tempo dall’Inps; approfondiamo un po’ il discorso dei prestiti agevolati per i dipendenti delle Poste per conoscerne le caratteristiche e i tassi.

Fonte: prestitodipendentik.com

Le agevolazioni dei prestiti ai dipendenti postali

I dipendenti postali possono ottenere i piccoli prestiti Ipost erogati dall’Inps: si tratta di piccoli finanziamenti con condizioni agevolate riservati a chi lavora per il gruppo Poste Italiane da almeno 24 mesi (eventuali periodi di stage esclusi). Chi presenta questi semplici requisiti può fare la richiesta: la prima cosa da fare è connettersi al sito dell’Inps e scaricare il modulo Cred3, che dovrà essere compilato e inviato l’ultima busta paga ricevuta e una copia di un documento di identità. È possibile inviare la documentazione direttamente alla sede centrale dell’Inps oppure il tutto può essere caricato online sul portale dell’istituto previdenziale seguendo il percorso Servizi Online → Ipost → Servizi. Naturalmente chi opta per l’invio telematico potrà beneficiare dei vantaggi in termini di costi, velocità e comodità.

Con i piccoli prestiti ai dipendenti postali è possibile richiedere importi abbastanza contenuti da restituire con piani di rimborso dalla durata massima di quattro anni; il pagamento delle rate avviene con un meccanismo analogo a quello previsto per la cessione del quinto, ovvero con una trattenuta diretta sulla busta paga. Chi no ha ulteriori trattenute sullo stipendio può ottenere importi pari a due mensilità nette di stipendio per ogni anno di durata del prestito (se invece ci sono trattenuto si potrà avere l’importo pari ad una mensilità per ogni anno di durata); questo vuol dire che se si richiede un finanziamento della durata di un anno sarà possibile ottenere somme pari a due mensilità di stipendio, se si chiede un prestito biennale allora l’importo erogato sarà pari a quattro mensilità e così via. Il Taeg applicato è fisso al 5%.

Finanziamenti Ipost per chi lavora con Poste Italiane

La gamma dei prestiti ai dipendenti postali è completata dai prestiti pluriennali Gestione Fondi Poste: possono avere la durata di cinque o dieci anni e vengono erogati a favore di chi ha maturato almeno quattro anni di anzianità di servizio. L’importo massimo erogabile è strettamente correlato all’ammontare dello stipendio, visto che la rata non può essere superiore ad un suo quinto. Si tratta di un prestito finalizzato, infatti può essere richiesto solo per le precise motivazioni previste dal regolamento (per fare qualche esempio citiamo spese sanitarie, costruzione della prima casa di abitazione, matrimonio del richiedente, traslochi, decesso di familiari) ed entro un anno dal loro verificarsi.

Per fare domanda bisogna compilare l’apposito modulo ed inviarlo per posta alla sede centrale dell’Inps di via Aldo Ballarin a Roma, allegandoci il certificato stipendiale, la copia dell’ultima busta paga e del documento d’identità, l’autocertificazione dello stato di famiglia, il certificato di buona salute e la documentazione relativa alla motivazione del finanziamento. Il prestito pluriennale ai dipendenti postali può essere rinnovato o estinto anticipatamente dopo due (se quinquennale) o quattro (se decennale) anni. L’erogazione avviene con bonifico su conto corrente bancario o postale intestato o cointestato al dipendente di Poste Italiane che richiede il finanziamento; il rimborso avviene con trattenute sulla busta paga. Il Taeg applicato è pari al 3,50%.