Tra i tanti titoli tenuti d’occhio dalle persone che investono nel mercato azionario ci sono anche quelli di Unipol: chi muove i primi passi in questo settore prima di fare il suo investimento giustamente si chiede se sono azioni convenienti. Cerchiamo di capirlo dando un’occhiata alle quotazioni Unipol e valutando quali sono i vantaggi, gli svantaggi e i rischi di un investimento di questo tipo.

Le attività del Gruppo Unipol

Prima di parlare della quotazione dei suoi titoli è forse il caso di conoscere meglio la società Unipol: stiamo parlando del secondo gruppo assicurativo in Italia (addirittura il primo se si considera solo il ramo danni) che rientra nella top ten a livello europeo. Grazie a quella che è la rete agenziale più grande del Nostro Paese (2.600 agenzie e più di 20.000 tra agenti e subagenti) Unipol serve quindici milioni di clienti.

Il gruppo opera nel settore dei servizi assicurtivi come UnipolSai Assicurazioni, in quello della assicurazioni auto tramite Linear e in quello della tutela della salute tramite UniSalute. Grazie alle sinergie con i più importanti istituti bancari Unipol è in grado di sfruttare anche il canale della bancassicurazione.

Il gruppo era attivo anche in ambito finanziario tramite la UnipolRec, società specializzata nella gestione dei crediti deteriorati e in quello dei servizi bancari tramite Unipol Banca (entrambe cedute a Bper per una cifra superiore ai 200 milioni di euro) e gestisce attività diversificate in svariati settori come quello immobiliare, quello agricolo (Tenute del Cerro), quello alberghiero (Gruppo UNA), quello sanitario e quello della ricettività portuale (Marina di Loano)

Vantaggi, svantaggi, rischi e quotazioni Unipol

Osservando il grafico si può notare che dalla fine del 2016 ad oggi le quotazioni Unipol hanno registrato un trend positivo (ad eccezione fatta del brutto periodo tra la fine di aprile e l’inizio di luglio del 2018). Nel momento in cui scriviamo le azioni valgono 5,28 euro e nel breve periodo stanno registrano un ampliamento della loro curva positiva. L’andamento delle quotazioni Unipol ad oggi non presenta particolari rischi: lo scostamento tra i prezzi del titolo non è molto ampio e la volatilità rimane a livelli “accettabili”.

La valutazione contenuta rende il titolo interessante, soprattutto se si considera la qualità della società e le buone aspettative di dividendo. Gli analisti non vedevano un grande margine di crescita per il gruppo e che i dividendi rilasciati, seppur non disprezzabili, sono stati comunque inferiori alle attese; in realtà il primo semestre del 2019 si è chiuso con un utile netto in grande crescita, grazie ad un forte incremento dei premi netti complessivi, cresciuti di quasi il 21%.