Il mercato manageriale in Italia è in forte crescita, nonostante la pandemia e la crisi economica e sociale. Secondo gli ultimi dati disponibili di INPS, nel 2020 i manager sono aumentati, facendo registrare un +0,6% in ruoli dirigenziali. Il dato ancora più illuminante è che in questa crescita nel mondo del management sono molte di più le dirigenti rispetto ai dirigenti, confermando che anche nel nostro paese qualcosa si muove nella parità di genere e le donne sono ancora più motivate ad intraprendere questa tipologia di carriera. Per diventare manager di una grande azienda bisogna iniziare da formazione universitaria e poi acquisire delle skill imprescindibili.

Manager d’azienda: cosa fa?

Il manager d’azienda opera in realtà pubbliche e private e ha un ruolo di responsabilità nella pianificazione e nel raggiungimento degli obiettivi. La sua figura è stata fondamentale in questi ultimi anni per far fronte agli imprevisti e alle trasformazioni causati dal Covid, tirando fuori determinazione, inventiva e lungimiranza.
Le mansioni principali del manager d’azienda sono:

  • La pianificazione: creare progetti di business a breve, medio e lungo termine prevedendo anche eventuali criticità;
  • L’organizzazione interna: scegliere lo staff, acquistare strumentazione e tecnologie.
  • La verifica del processo: si assicura che ogni azione proceda come previsto.
  • Gestione del personale: nello svolgimento del piano d’azione si occupa di coordinare, motivare e affiancare lo staff.
  • Analisi e Controllo: il manager ha anche la responsabilità di misurare le performance di un’azione e analizzare i dati in base agli obiettivi stabiliti.

Manager d’azienda: la formazione

Come già anticipato, per aspirare alla carriera manageriale è fondamentale partire dal conseguire una laurea. Non esiste un percorso di laurea per manager ma ci sono alcune facoltà che hanno corsi di laurea affini alle competenze di un futuro manager. Tra queste citiamo la laurea triennale in ingegneria gestionale, la laurea in economia o la laurea in giurisprudenza. Dopo aver conseguito la laurea è importante specializzarsi nel settore che più interessa e acquisire altre competenze che permettono di accedere sin da subito a carriere interessanti. Per approfondire ad esempio le questioni amministrative di un’azienda potrebbe essere interessante valutare il piano di un master in Business Administration che ha come obiettivo lo sviluppo di una professionalità capace di muoversi con decisione nel mondo dell’amministrazione d’azienda.

Manager d’azienda: le skills fondamentali

Per diventare un manager di una grande azienda è necessario possedere alcune attitudini, in molti casi innate, e una spiccata propensione all’organizzazione e alla pianificazione. Molte di queste competenze si possono allenare e affinare, soprattutto se di base c’è una grossa motivazione a diventare manager. Tra le più richieste per il 2022 ci sono:

  • Leadership: essere leader significa rappresentare per i propri collaboratori un punto di riferimento e una persona a cui ispirarsi. Il manager quindi valorizza il proprio staff, gli dà fiducia e soprattutto è il primo a dare l’esempio.
  • Empatia:il manager deve essere in grado di capire le necessità dell’azienda ed entrare subito in relazione con essa a livello emozionale.
  • Capacità decisionali: un top manager è in grado di prendere decisioni e di motivarle, assumendosi tutti i rischi. Per fare questo deve lavorare molto sull’autostima, sulle capacità analitiche e sulle competenze nei mercati
  • Creatività e curiosità: sono due aspetti che permettono al manager di stare sempre sul pezzo e proporre idee innovative e progetti all’avanguardia.