Fino a qualche anno fa il mercato delle criptovalute veniva identificato con il solo Bitcoin, ma con il passare del tempo le cose sono molto cambiate. Il mondo delle valute digitali è composto da migliaia di token e l’Ethereum è riuscito a conquistarsi quasi subito il ruolo di numero due dell’intero comparto. Da sempre considerato come uno dei progetti migliori sotto diversi punti di vista, l’Ethereum di recente è tornato al centro dell’attenzione per il suo Merge.
Il passaggio dal Proof of Work al Proof of Stake, anche se per il momento non ha portato grossi effetti sulla quotazione della moneta digitale, può esser considerato come un grande successo, un vero miracolo tecnologico. Oggi la rete su cui viaggia il token è molto meno centralizzata e meno congestionata, e le spese energetiche sono decisamente più basse. Ecco perché l’Ethereum merita di essere seguito con attenzione da chi intende fare trading sulle criptovalute.
Come investire sull’Ethereum
Il Merge ha portato tante novità che, come detto, a livello tecnico ed energetico rappresentano un passo in avanti importante. Questo non è sufficiente a superare la scarsa fiducia che moltissime persone hanno ancora nei confronti del mondo crypto, ma di sicuro rende l’Ethereum, già considerato come uno dei progetti più versatili ed applicabili in assoluto, ancora più attraente agli occhi di trader ed investitori.
Sono inoltre sempre di più gli investitori che scelgono di fare trading ethereum tramite le piattaforme dei broker che consentono di negoziare i contratti per differenza che hanno come sottostante il token.
Strategie per il trading con i CFD
Chi acquista una criptovaluta può ottenere un profitto dal suo investimento solo se la quotazione dell’asset sale e lui può rivenderlo ad un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto. Ma nel trading le cose sono molto diverse. I CFD sono strumenti finanziari derivati abbastanza semplici da utilizzare che consentono di speculare su tutte le variazioni di prezzo, sia quando la quotazione sale che quando la quotazione scende.
Se pensa che il prezzo dell’Ethereum è destinato a salire, il trader deve acquistare il relativo CFD, mentre se pensa che la quotazione stia per scendere può vendere allo scoperto. Se le sue previsioni sono esatte, il trader ottiene un profitto, che viene determinato dalla differenza di prezzo tra il momento di apertura e quello di chiusura dell’operazione. I contratti per differenza permettono di sfruttare al massimo la volatilità del mercato criptovalutario con operazioni di breve o brevissimo termine, ma non hanno scadenza, quindi possono essere usati anche in strategie di lungo periodo.
Consigli per chi vuole avvicinarsi al mercato delle criptovalute
Oggi accedere ai mercati finanziari, quello criptovalutario compreso, è estremamente facile, ma questa semplicità di entrata non deve essere fuorviante per gli aspiranti trader. Per riuscire a togliersi qualche soddisfazione è necessario mettere tanto impegno in questa attività, ma non solo. Ci sono due consigli fondamentali per chi muove i primi passi in questo settore: il primo riguarda la formazione (bisogna studiare e tenersi aggiornati!), il secondo invece riguarda la scelta del broker.
Sono tanti gli intermediari che permettono di investire sull’Ethereum tramite i contratti per differenza, ma vanno presi in considerazione solo quelli regolamentati. Solo chi ha ottenuto la licenza da parte di un’autorità di vigilanza europea può garantire i massimi livelli in termini di affidabilità e sicurezza. Bisogna considerare poi altri aspetti, tra cui la qualità della piattaforma, il servizio assistenza ed i costi. Le migliori opzioni disponibili oggi sono eToro, XTB e Plus 500.