quotazioni luxotticaQuando si parla di aziende produttrici di occhiali, si deve necessariamente citare Luxottica, uno dei più autorevoli produttori a livello mondiale in questo comparto. Creata nel bellunese da Leonardo Del Vecchio nel 1961, questa impresa si è gradualmente imposta come leader nel mondo nel settore dell’ottica, con un fatturato globale che nel 2015 si è avvicinato ai 9 miliardi di euro. L’azienda può contare su quasi 80 mila dipendenti ed è presente commercialmente in tutti i continenti. Tra i marchi di proprietà confluiti nel suo gruppo vi sono realtà prestigiose come Ray Ban, mentre sono numerosi i brand in licenza, trai quali Versace, Prada, Armani e Chanel. Le sue azioni sono quotate sia al mercato finanziario di New York, sia alla Borsa di Milano.

Analizzando l’andamento storico delle quotazioni delle azioni di Luxottica a Piazza Affari, si può notare come il titolo abbia fatto registrare un graduale rialzo dal 2009 fino all’estate del 2015. Nel marzo 2009 si era infatti toccata la quota minima appena sotto i 10 euro, valore che non si registrava da 6 anni; il prezzo tuttavia cresceva gradualmente nel corso dei mesi successivi, fino a collocarsi sopra i 37 euro ad azione nell’autunno del 2014, periodo dal quale si verificava un netto balzo in avanti, che culminava con il raggiungimento di 66 euro nell’agosto del 2015, grazie alle prestazioni più che positive delle Borse europee nel periodo del 2014/15. Successivamente, si è registrato un pesante calo, influenzato dall’incertezza dei mercati a seguito di vari fattori concomitanti negativi per l’economia continentale e mondiale, e ora il valore di un’azione di Luxottica è quotato intorno ai 45 euro. Particolarmente pesanti i passivi che hanno interessato il titolo a cavallo del mese di febbraio e marzo 2016, a seguito di alcuni cambiamenti strategici ai vertici dell’azienda, con cali giornalieri superiori al 5%.

Da marzo in poi, il titolo di Luxottica non ha dimostrato una forte volatilità, viaggiando stabile tra i 50 ed i 45 euro. Tuttavia, dal mese di giugno anche le quotazioni azionarie di questa azienda stanno soffrendo a causa delle recenti turbolenze borsistiche che ne hanno diminuito ulteriormente il valore, ed il loro prezzo potrebbe scendere sotto la soglia dei 40 euro se non si dovessero verificare delle inversioni di tendenza.