Secondo quanto afferma EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, il mese di ottobre ha rappresentato un nuovo balzo delle richieste di finanziamento da parte delle famiglie italiane, con un incremento del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2015.

Il dato (che si riferisce al numero di interrogazioni sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relative a richieste di nuovi prestiti, ed è dunque sono vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) rappresenta il valore record assoluto dall’inizio dell’anno, e conduce la crescita dell’aggregato dei primi 10 mesi del 2016 pari a +7,4% rispetto al pari periodo dell’anno scorso, consolidando così il progressivo recupero verso i volumi ante-crisi.

Prestiti personali e prestiti finalizzati

Più nel dettaglio, l’analisi del Barometro CRIF mette a confronto l’andamento delle interrogazioni al SIC EURISC disaggregate tra prestiti finalizzati e prestiti personali ci fornisce un interessante spaccato tra prestiti personali e prestiti finalizzati. Cominciando con questi ultimi, i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali autoveicoli, motocicli, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre, ecc.) hanno fatto siglare uno sviluppo positivo del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. I prestiti personali hanno invece fatto segnare un incremento più che doppio rispetto a quanto realizzato dai prestiti finalizzati, per una progressione del 9,7%.

Ampliando l’analisi ai primi 10 mesi del 2016, Crif ricorda come sono state le interrogazioni di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi a far segnare l’incremento più sostenuto, pari a +8,8% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Più contenuto è invece stato l’incremento dei prestiti personali, che nel periodo in esame ha fatto segnare un +5,6% rispetto ai primi 10 mesi dello scorso anno.

Importo medio richiesto

Per quanto concerne l’importo medio richiesto, il valore è aumentato a 8.355 euro, contro gli 8.004 euro rilevati nello stesso periodo del 2015. Scendendo nel maggiore dettaglio, relativo ai prestiti finalizzati, l’importo medio richiesto ad ottobre 2016 è stato pari a 5.322 Euro, in aumento dell’8,3% rispetto allo stesso mese del 2015. I prestiti personali si è assestato a 12.664 Euro, in linea (+0,4%) con quello dello stesso periodo del 2015.
Ampliando lo spettro temporale, e osservando quindi i primi 10 mesi del 2016, invece, l’importo medio richiesto nell’aggregato di prestiti finalizzati e prestiti personali è stato pari a 8.497 Euro, con una variazione positiva del +5,3% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Sempre a proposito di importi, ricordiamo come relativamente alla distribuzione delle richieste per fascia di importo, il 48,6% del totale sia stato rappresentato da prestiti finalizzati e personali di piccolo importo, pari a un massimo di 5.000 euro. La seconda fascia più fruita è quella tra i 10.001 euro e i 20.000 euro, per il 21,4%; la terza fascia più fruita è invece quella tra i 5.001 euro e i 10.000 euro, per il 20,2%. Sono invece più minoritarie la quarta fascia, tra i 20.001 euro e i 35.000 euro, per l’8% e ancor di più quella tra i 35.001 euro e i 75.000 euro per l’1,7%, e quella oltre i 75.000 euro, per lo 0,1%.

Durata dei prestiti

Passando quindi alla distribuzione per classe di durata dei prestiti richiesti, è quella superiore ai 5 anni ad essere maggiormente preferitadagli italiani, con il 23% delle scelte. A seguire troviamo la fascia più breve, tra 0 e 12 mesi, con il 18,4%, quella tra i 25 e i 36 mesi con il 15,9%, quella tra i 19 e i 24 mesi con il 13,5%, quella tra i 48 e i 60 mesi con il 13,6%, quella tra i 37 e i 48 mesi con l’11,6% e infine quella tra i 13 e i 18 mesi, con il 4%.

Per quanto invece riguarda i prestiti finalizzati, sostiene Crif, la quota delle domande con durata inferiore ai 12 mesi si è attestata al 30,3% del totale mentre per i prestiti personali è stata la fascia di durata superiore ai 5 anni a confermarsi la più gettonata, con una incidenza del 42,3%.

Età dei richiedenti

Concludiamo infine con un breve focus sulla distribuzione delle interrogazioni per fasce d’età. Secondo l’ultimo aggiornamento del Barometro Crif per il periodo gennaio – ottobre 2016, la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni ad essere quella prevalente, con una quota pari al 25,6% del totale, seguita a breve distanza da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 24,3%. Per i prestiti finalizzati, quasi una interrogazione su quattro è relativa a richiedenti di età inferiore ai 44 anni, influenzata da un peso particolarmente significativo degli acquisti di auto e moto, ed elettronica di consumo.

Le dichiarazioni di Crif

“Il numero record di interrogazioni rilevate sul SIC EURISC di CRIF relativamente a nuove richieste di prestiti nel mese di ottobre conferma il momento effervescente della domanda nel mercato del credito al consumo. A determinare la performance positiva del comparto contribuisce in modo significativo il nuovo record di richieste relative ai prestiti finalizzati, in particolare quelli per l’acquisto auto e moto – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF – In questo contesto, per cavalcare la dinamica positiva in corso le aziende di credito dovranno continuare a presidiare tutti i touchpoint e gestire in maniera smart le nuove opportunità di contatto date dai canali digitali. Di fronte ai clienti ormai ‘digital minded’, le aziende di credito dovranno garantire loro semplicità, proattività e sicurezza. Questi i 3 fattori che i consumatori chiedono al mercato e queste le direzioni da presidiare attraverso l’adozione di strumenti ad hoc che consentano di avere processi lean quali, ad esempio, soluzioni in grado di effettuare e facilitare l’identificazione della clientela a distanza (easy-onboard, know your customer, ecc) e valutare in un ‘one-click’ la sostenibilità dell’operazione in accordo con le esigenze dei clienti da un lato e con gli obblighi normativi dall’altro”.