Il mese di ottobre 2018 verrà ricordato a lungo dagli automobilisti e dalle compagnie assicurative: entra infatti in vigore la direttiva europea chiamata Insurance Distribution Directive (molto più brevemente Idd); non tutti conoscono il contenuto delle nuove regole, quindi non sarebbe una cattiva idea ripassare le novità in arrivo con l’introduzione dell’Idd nel campo delle assicurazioni auto.

Le novità dell’Idd: maggiori tutele per l’assicurato?

Non se ne parla molto, eppure l’Insurance Dstribution Directive è destinato a cambiare profondamente il mondo delle polizze assicurative, in special modo quello delle assicurazioni auto (la direttiva si concentra sulla distribuzione delle polizze del ramo vita e del ramo danni). L’obiettivo di questa piccola rivoluzione è quello di introdurre nuovi principi per la tutela del consumatore, che deve essere messo al centro della logica distributiva (posto fino ad oggi occupato soprattutto dal prodotto assicurativo in sé).

Fino ad oggi il consumatore che era alla ricerca di una polizza doveva scegliere tra una serie di pacchetti già pronti offerti dalle varie compagnie; in questo modo individuare il prodotto più adatto alle sue esigenze non è affatto semplice, ma con le nuove regole dell’Idd gli agenti assicurativi saranno tenuti ad aiutare il cliente a trovare il prodotto più in linea con il suo profilo e con le sue esigenze. Per riuscire a fare questo le compagnie assicurative dovranno mettere in moto un importante processo formativo per la loro rete di distribuzione.

Più informazioni e più trasparenza per le assicurazioni auto e le altre polizze vita e danni

Lo scopo ultimo è quello di far scegliere ai clienti solo quelle polizze che corrispondono realmente alle loro necessità, senza dover pagare coperture o garanzie non richieste o di cui non ha alcun bisogno. Le compagnie devono quindi sviluppare delle strategie di distribuzione diverse, più complete ed efficaci (con sempre maggior spazio al digitale), formando e aggiornando al contempo i loro operatori. L’operatore non deve assicurarsi che il piano di copertura sia adeguato all’interesse del cliente al momento della proposta, ma dovrà farlo anche per tutta la durata del contratto.

Prima della sottoscrizione del contratto, il cliente deve essere informato in modo chiaro, trasparente e completo, e non solo in merito alle assicurazioni auto o agli altri prodotti assicurativi a cui è interessato: l’operatore deve anche dichiarare la sua posizione aziendale e la sua percentuale di provvigione. Per avere la certezza che questo avvenga, tra le novità dell’Idd c’è anche l’introduzione della raccomandazione personalizzata (spiega le ragioni per cui una polizza è più adatta delle altre a soddisfare gli interessi del cliente) e del documento informativo sintetico (che contiene tutte le informazioni sul prodotto in questione), due documenti da presentare al cliente prima che venga stipulato il contratto.