All’inizio di quest’anno sono circolate diverse notizie relative alla raffica di avvisi bonari dell’INPS recapitati a tutti quei lavoratori autonomi che non hanno versato i contributi entro i termini previsti. Ma cos’è in concreto l’avviso bonario INPS? Vediamo a cosa serve, a chi si rivolge, quando viene inviato e cosa bisogna fare quando si riceve.

Cos’è e a chi si rivolge l’avviso bonario INPS

Gli artigiani e i soggetti che svolgono attività commerciali hanno dei precisi obblighi per quanto riguarda il versamento dei contributi previdenziali: ogni tre mesi pagano i contributi fissi (che vengono calcolati sul minimale imponibile) e in sede di versamento IRPEF eseguono l’eventuale saldo. Ma cosa succede se ci si dimentica di adempiere all’impegno trimestrale? Per fortuna prima che la questione passi all’Agenzia delle Entrate e alle sue cartelle esattoriali c’è un passaggio intermedio, ovvero quello dell’avviso bonario INPS.

Ogni tre mesi l’istituto previdenziali fa un controllo formale dei contributi che gli artigiani e gli esercenti commerciali devono versare; se dal controllo viene rilevata una incongruenza, l’INPS emette un avviso bonario, ovvero una comunicazione che riepiloga le rate che on sono state pagate e l’importo dovuto.

L’INPS comunica al soggetto interessato come accedere ai documenti e a quali rate fanno riferimento gli avvisi bonari; i documenti possono esser recuperati dal Cassetto previdenziale Artigiani e commercianti. Se l’iscritto che riceve l’avviso bonario INPS ha già provveduto al pagamento non deve fare altro che comunicarlo all’istituto utilizzando l’apposito servizio online (sempre dal Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti bisogna andare nella Sezione comunicazione bidirezionale, poi on Comunicazioni ed infine in Invio quietanza di versamento). Nel caso di mancato pagamento invece l’importo sarà richiesto tramite un avviso di addebito che ha il valore di titolo esecutivo.

Cosa fare quando si riceve la comunicazione

Vediamo cosa deve fare il contribuente quando si accorge di avere un avviso bonario INPS: entro trenta giorni dalla notifica dell’avviso di pagamento può scegliere tra tre diverse opzioni:

  • paga l’intero importo dovuto con il modello F24 riempiendo il modulo con i codici riportati nell’avviso stesso;
  • contesta l’avviso se ritiene che gli addebiti indicati siano infondati (del tutto o in parte), ad esempio perché i versamenti sono già stati effettuati e per qualche ragione non sono confluiti nella posizione assicurativa oppure perché l’attività è cessata ;
  • richiede la dilazione del pagamento.

Se il contribuente non fa nulla entro il limite di 30 giorni, l’INPS procede con la segnalazione telematica del credito per l’iscrizione a ruolo a mezzo di cartella esattoriale.