Tanti italiani una volta lasciato il mondo del lavoro decidono di trascorrere gli anni della pensione in un altro paese: sono tanti i motivi che possono spingere una persona a prendere una scelta del genere e sono molte anche le destinazioni che vengono prese in considerazione; di certo una delle più gettonate le Isole Canarie: in questa pagina vedremo tutti i vantaggi e gli svantaggi per i pensionati a Tenerife e vedremo cosa prevede la legge.

Vantaggi e svantaggi per i pensionati a Tenerife

I pensionati a Tenerife non sono solo quelli italiani: la più grande delle Isole Canarie viene infatti spesso chiamata il paradiso dei pensionati europei! Ma perché? Quali sono i vantaggi di un trasferimento da quelle parti? Si potrebbe dire che a Tenerife c’è tutto: ottimi servizi, buona sanità, scuole efficienti (per chi desidera spostarsi con tutta la famiglia), centri commerciali, clima sempre godibile, bellezze naturali, spiagge e ottimi collegamenti con l’Italia. E poi c’è una delle tassazioni più basse dell’intero continente.

L’isola di Tenerife può essere idealmente divisa in due: la parte settentrionale è più ventilata e presenta temperature leggermente più basse, ma è anche la zona più verde, ideale per i pensionati che si vogliono dare al trekking o alle grandi passeggiate in mezzo alla natura; il costo degli affitti è più basso rispetto a quelli dell’area meridionale. Ma è Tenerife Sud il vero paradiso per i pensionati italiani (e non solo): città ricche di attrazioni, eventi culturali, locali, piazze, clima soleggiato e leggermente ventilato tutto l’anno, turismo a volontà; certo, dal punto di vista economico è la zona più impegnativa (soprattutto per quanto riguarda gli affitti), ma è un piccolo scotto da pagare per vivere in questo posto da sogno.

Regime fiscale ed agevolazioni per i residenti

Ma bastano questi motivi a spingere i pensionati a Tenerife? Ovviamente no, bisogna considerare anche il regime fiscale: la Isole Canarie godono di un regime speciale, completamente differente da quello vigente nel resto della Spagna. Per poter beneficiare di questo regime vantaggioso è però necessario avere la residenza fiscale (con presenza sul territorio dimostrabile) per almeno 183 giorni all’anno (anche non continuativi).

I residenti possono poi beneficiare di altre agevolazioni, come gli sconti sui trasporti tra le isole e con la Spagna continentale. I pensionati di ordine privato hanno diritto a richiedere la defiscalizzazione della pensione per evitare la doppia imposizione: in altre parole l’assegno dei pensionati italiani a Tenerife risulterà più alto di circa il 20%.

Il costo della vita alle Canarie non è molto basso come quello di altri Paesi in cui tanti pensionati decidono di trasferirsi, ma è comunque inferiore rispetto a quello italiano; non è difficile capire perché ci sono tanti pensionati a Tenerife se a questo aspetto ci aggiungiamo altri fattori come le tasse che sono le più basse d’Europa, il clima piacevole tutto l’anno, la gratuità e la bontà del servizio sanitario, la bellezza dell’isola, la tranquillità della vita e la relativa vicinanza all’Italia. I vantaggi sono tanti, mentre tra gli svantaggi dobbiamo inserire la necessità di imparare una nuova lingua.

Documenti necessari per trasferirsi nelle Isole Canarie

Per potersi trasferire a Tenerife è necessario avere con sé i seguenti documenti:

  • documento di identità in corso di validità (passaporto o carta di identità);
  • codice fiscale;
  • Empadronamiento, il documento rilasciato dal Comune in cui si abiterà, serve per certificare la presenza sul territorio; è importante procurarselo subito perché è necessario anche per ottenere il NIE;
  • Numero de Identitad de Extranjero (NIE), indispensabile per vivere a Tenerife per più di tre mesi;
  • assicurazione sanitaria privata e personale (facoltativa).