La fattura elettronica è qualcosa con cui ormai abbiamo preso dimestichezza. Specie da quando sono arrivate le piattaforme innovative come fatturapro.click ogni difficoltà è stata eliminata infatti alla radice. Le fatture possono essere redatte in pochi secondi appena. C’è infatti una rubrica in cui inserire i dati dei propri clienti, in modo da rendere la compilazione della fattura veloce. Inoltre molte operazioni sono automatizzate, come la numerazione della fattura o la sua firma. L’automazione permette di evitare sprechi di tempo, ovvio, ma è anche un modo per minimizzare gli errori. Sì, ormai abbiamo preso dimestichezza e la fattura elettronica sembra non avere più alcun mistero. Eppure non tutti sanno chi siano i soggetti davvero obbligati ad emettere fattura elettronica. Non tutti sanno chi sono i soggetti invece esonerati. È il SDI, che cos’è veramente? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza allora su questi punti.

Fattura elettronica, gli obblighi

A partire dal 2019, grazie alla Legge di Bilancio 2018, la fattura elettronica è stata estesa alle operazioni tra privati e B2b. Imprese, aziende, liberi professionisti, lavoratori autonomi sono quindi obbligati alla fattura elettronica? Sì, ma non tutti. Come vedremo nel prossimo paragrafo infatti esistono degli esoneri.

Cerchiamo però di capire il motivo per cui è stato fatto scendere in campo questo obbligo. La fattura elettronica nasce come strumento per aiutare nella lotta all’evasione fiscale. Maggiore è il numero di soggetti obbligati, minore sarà la quantità di evasori. Dopotutto è proprio questo uno dei motivi che hanno spinto l’Unione Europea a chiedere ai loro stati membri di adottare la fatturazione elettronica. È importante ricordare che nella classifica dei paesi europei, l’Italia è quella con l’evasione maggiore. Correre ai ripari era d’obbligo! Lottando contro l’evasione fiscale, sarebbe possibile applicare una tassazione più bassa a tutti i lavoratori. Sarebbe anche possibile avere le casse statali piene, così da poter disporre di soldi per tutto ciò che riguarda il pubblico e di conseguenza la cittadina intera. Pensiamo ai soldi necessari per la scuola italiana, per la salute, per il sostegno alle persone con difficoltà economiche.

Obbligo di fattura elettronica, gli altri motivi

La fattura elettronica è diventata obbligatoria per contrastare l’evasione fiscale. È vero, ma non si tratta soltanto di questo. La fattura elettronica è un primo passo verso la digitalizzazione del nostro paese. La digitalizzazione è importante, in quanto permette di semplificare e velocizzare molti iter. Si tratta di un modo per mettersi sulla strada del progresso, per diventare sempre più moderni ed efficienti. L’efficienza la si nota anche dal punto di vista ambientale. Sì, perché la digitalizzazione permette di evitare lo spreco di carta. Permette di evitare anche l’utilizzo di macchinari e inchiostri, che possono essere davvero molto inquinanti. Infine la digitalizzazione permette di non dover archiviare documenti cartacei, così da disporre al meglio dei propri spazi.

Fattura elettronica, chi è esonerato

Come abbiamo poco fa avuto modo di osservare, non tutti sono obbligati a fatturare in modalità elettronica. Alcuni contribuenti sono esonerati. Si conta che siano oltre 2 milioni i contribuenti esonerati. Con un numero di esonerati così elevato, la lotta all’evasione fiscale non può dirsi ancora conclusa. Proprio per questo motivo è lecito credere che nel corso dei prossimi anni possa arrivare l’obbligo anche per queste categorie di lavoratori.

Ecco la lista di chi è esonerato dalla fattura elettronica:

  • Medici, farmacie, operatori sanitari.
  • Imprese o lavoratori autonomi in regime di vantaggio.
  • Imprese o lavoratori autonomi in regime forfettario.
  • Piccoli produttori agricoli
  • Società sportive dilettantistiche.
  • Soggetti non residenti in Italia.

Fattura elettronica ed invio al SDI

Immagina per un attimo di doverti recare alle poste per inviare una lettera. La lettera deve necessariamente passare dalle mani del postino, che smistando la posta permette alla tua lettera di arrivare a destinazione. Nel caso in cui il postino rilevi dei problemi, ad esempio nel caso in cui l’indirizzo non sia corretto o non sia leggibile, rimanda la lettera indietro, al mittente. Ecco è proprio questo che accade anche con le fatture elettroniche. In questo caso il postino è il SDI, meglio conosciuto come Sistema di Interscambio. Il Sistema di Interscambio non è stato introdotto immediatamente. Pensa infatti che si tratta di un sistema nato nel 2017. La fattura elettronica era già obbligatoria verso le PA, dal 2014. Con l’introduzione di questo sistema è stato possibile estendere la fatturazione elettronica ai privati, semplificando le operazioni e i controlli.