Nel momento in cui si vuole capire come investire in borsa il proprio denaro, è meglio definire chiaramente quali sono gli obiettivi economici che si vogliono raggiungere e quale tipo di investimento può effettivamente realizzarli.

Investire significa essenzialmente acquistare una parte di una società o una merce nella speranza che il valore di quella società o merce prospererà nel tempo e, per tale motivo, non si tratta di un guadagno rapido. Per i principianti, la speculazione finanziaria a breve termine sembra essere condizionata dalla fortuna, infatti si può facilmente perdere più di quanto si è riusciti a guadagnare.

Prima di operare a breve termine con l’idea di ottenere guadagni rapidi, è necessario accumulare esperienza sul campo ed essere costantemente aggiornati sugli andamenti dei mercati. Per tale motivo il principiante dovrebbe inizialmente prediligere una modalità più semplice da gestire. Nulla gli impedirà poi di incrementare i profitti effettuando compravendite giornaliere.

In entrambi i casi un guadagno è garantito, tuttavia con l’investimento a lungo termine è possibile limitare il rischio e annullare gli effetti negativi, talvolta devastanti, della volatilità a breve termine di alcuni beni e del conseguente calo di valore.

Oggi non è necessario disporre di grandi cifre di denaro per poter investire in Borsa: molti broker permettono di aprire un conto con un deposito minimo di 200 euro, si veda Etoro opinioni. Aperto il proprio conto, sarà possibile investire sui molti prodotti finanziari quotati in Borsa.

Su cosa investire

Quando si deve scegliere dove investire il proprio denaro, si hanno numerose opzioni di prodotti finanziari che richiedono il giusto tempo di valutazione.

Il mercato più comune e probabilmente più conveniente in cui una persona può investire le liquidità è quello delle azioni. Quando si acquisisce un’azione, si diventa possessori di una minuscola parte della società di cui si possiede il titolo. Quando l’azienda profitta, paga all’azionista una parte dei profitti in dividendi in base al numero di azioni che possiede.

Inoltre, se il valore della società cresce nel tempo, cresce anche il valore delle azioni, e l’azionista può decidere di venderle per trarne profitto.

Altri investimenti possono essere fatti su:

  • Obbligazioni. Quando si compera un’obbligazione, si sta sostanzialmente facendo un prestito di denaro a una società o al governo che vi pagheranno gli interessi per tutta la durata dell’attività di quella determinata obbligazione;
  • Fondi comuni di investimento. Questi consentono di acquistare un paniere di prodotti finanziari in un unico colpo, diversificandolo l’investimento senza dovere così acquistare più di un bene singolarmente;
  • Conti di risparmio. Consentono di raccogliere montante senza correre grandi rischi, il quale può essere utilizzato per l’acquisto di altri beni o per le emergenze; tuttavia, come facilmente prevedibile, basso rischio comporta bassi proventi;
  • Materie prime fisiche. Il mercato delle materie prime è specializzato nella speculazione di materiali grezzi come il ferro, l’argento o l’oro; si tratta di un investimento utile se visto in un’ottica di salvaguardia contro i momenti più difficili dell’economia.

Alcune considerazioni

Inizialmente può risultare difficile orientarsi nel mondo della Borsa, ma è possibile trovare numerosi consigli su italiatradingonline.it e sul web, utili per indirizzare coloro che alle prime esperienze non sanno bene come e dove investire il proprio denaro.

Sembrerebbe comunque che l’investimento a lungo termine sia la modalità più indicata per quelle persone che non hanno dimestichezza con il mondo della speculazione finanziaria o che non vogliono dedicarvi troppo tempo. Gli investitori a breve termine sono capaci di guadagnare denaro in poco tempo commerciando sui prodotti, ma devono essere perennemente aggiornati sugli andamenti di mercato e affrontare improvvise variazioni di valore mettendo in atto un a strategia operativa ben organizzata. Tutto questo può bastare a far intendere il tempo e l’impegno richiesti, e sottintende una conoscenza del settore un po’ più approfondita.