Nonostante un andamento altalenante negli ultimi anni, ancora oggi tantissimi investitori sono alla ricerca di un modo per poter prendere profitto nel mercato criptovalutario e, a tal fine, si domandano quali siano le valute digitali su cui valga la pena investire.

Prima di abbozzare alcune proposte in questo senso, ci piace però ricordare che è necessario tenere sempre presente che le criptovalute sono asset ad alta volatilità e che quindi, prima di prendere una decisione su quali criptovalute rendere oggetto dei propri investimenti, è bene acquisire la giusta consapevolezza su questa asset class e investire solamente se tale scelta è coerente con la propria strategia finanziaria di portafoglio.

Ciò premesso, vediamo insieme alcune crypto su cui investire 2023.

Bitcoin, il suo dominio sarà incontrastato

Cominciamo naturalmente da Bitcoin, la criptovaluta più famosa, più scambiata e più capitalizzata. Nonostante il forte aumento della concorrenza, Bitcoin rimane ancora oggi il dominatore assoluto del mercato delle valute digitali e così sarà per il prossimo medio e breve termine.

Inoltre, ci sono alcune ragioni tecniche per cui l’avanzata del Bitcoin potrebbe aumentare in maniera più dinamica nei prossimi anni. Ad esempio, quasi il 90% dei Bitcoin è già stato estratto. Dunque, se – come pare – la domanda dovesse continuare a crescere e l’aumento dell’offerta ridursi, cosa succederà alle quotazioni della valuta?

Ethereum, la principale altcoin

La seconda criptovaluta che vogliamo citare è anche la seconda criptovaluta per capitalizzazione, Ethereum.

Ci sono diversi motivi per cui Ethereum potrebbe essere una delle migliori criptovalute su cui investire nel 2023, tra cui il costante aumento del numero di token in circolazione sulla sua rete, un network efficiente, un minore consumo di elettricità per il mining, ricompense più elevate, generosi programmi di staking. Insomma, tutto lascia pensare che Ethereum possa essere un buon investimento a lungo.

Dash, il 2023 potrebbe essere il suo anno

Dash è una criptovaluta creata con l’ambizioso obiettivo di ridurre i costi delle transazioni e superare i problemi di scalabilità di altre criptovalute come il Bitcoin. Da questo punto di vista, e almeno in termini potenziali, Dash può dunque rappresentare una rivoluzione per il sistema finanziario tradizionale grazie a pagamenti istantanei con commissioni molto basse.

Non è un caso che l’attenzione di Dash sia rivolta principalmente ai mercati secondari, poco bancarizzati, dove propone i suoi servizi all’utenza che non ha un conto corrente bancario, con proposte finalizzate ad attirare tali utenti verso sistemi di pagamento innovativi che aggirino le reti bancarie. Proprio per questo motivo alcuni analisti ritengono che il 2023 potrebbe essere l’anno di Dash…

Monero, la privacy al centro del proprio progetto

A proposito di analisti, molti ritengono che Monero possa essere uno dei cavalli su cui vale la pena puntare in questo 2023. Merito, si dirà, su una offerta incentrata principalmente sul rispetto della privacy dei propri utenti, con una differenza fondamentale rispetto a concorrenti come Bitcoin ed Ethereum che utilizzano blockchain più trasparenti.

Per moltissimi investitori Monero è una sorta di “gigante addormentato” delle criptovalute: il 2023 sarà l’anno che costituirà il suo risveglio?

Litecoin è pronta a risorgere?

Concludiamo infine con Litecoin, nata parecchi anni fa come “alternativa migliorata” al Bitcoin, offrendo una generazione di blocchi più veloce e commissioni più efficienti. Tuttavia, finora Litecoin non sembra aver colto nel segno, e la sua prestazione è sempre stata molto lontana da quella del suo rivale Bitcoin. Sarà il 2023 l’anno in cui questa situazione cambierà?

Per alcuni investitori, i progressi che Litecoin sta effettuando potrebbero renderla molto più competitiva di quanto non lo sia stata nel recente passato. Vedremo se, e come, i prossimi mesi potrebbero rappresentare il momento utile per la sua resurrezione…