Sono tante le persone che hanno deciso di investire sulle commodities: tra queste c’è anche il ferro, il cui mercato può essere movimentato da attoria sia privati che statali e che per questo motivo può offrire interessanti opportunità; cerchiamo di capire qual è il prezzo del ferro al kg e diamo un’occhiata alle quotazioni aggiornate e al loro andamento per quanto riguarda il ferro nuovo e quello vecchio.

Come si stabilisce il prezzo del ferro al kg

Il ferro non viene di certo considerato un metallo prezioso alla stregua di oro ed argento, però viene tenuto in altissima considerazione perché è molto utilizzato nelle varie attività umane. La quotazione di questo metallo è ovviamente influenzato da:

  • domanda, proveniente soprattutto dai settori industriale ed edile; la domanda varia in base al livello di attività mondiale, con gli occhi puntati in particolar modo ai paesi in via di sviluppo (ma anche negli altri Stati la richiesta rimane elevata);
  • offerta; una buona quantità del ferro in circolazione arriva da un’attività di riciclo, ma anche il ferro nuovo riveste un ruolo fondamentale, quindi il prezzo è condizionato anche dallo stato dei giacimenti già esistenti e l’eventuale scoperta di nuovi.

Il prezzo del ferro al kg è poi legato a svariati fattori, come ad esempio le decisioni dei governi, gli sviluppi politici dei Paesi determinanti per la domanda o per l’offerta e così via.

Quotazione aggiornate ed andamento del ferro nuovo e vecchio

Nel 2019 c’è stato un evento importante (una vera e propria disgrazia soprattutto sul piano umano) che ha segnato in modo importante il mercato del ferro, ovvero il crollo di una miniera in Brasile. La riduzione degli approvvigionamenti ha fatto salire la quotazione del metallo, che se a febbraio non arrivava ai 70 dollari per tonnellata, in piena estate ha toccato il suo massimo, sfondando quota 120 dollari alla tonnellata.

Nella seconda parte dell’anno i prezzi si sono corretti e il 2019 si è chiuso con un prezzo del ferro intorno ai 90 dollari per tonnellata. Con il passare del tempo il mercato riuscirà a metabolizzare lo shock dell’anno scorso e si stabilizzerà: alcuni esperti prevedono una discesa del prezzo verso i 73 dollari entro il 2021, ma per il momento il ferro “tiene” con una quotazione tra gli 88 e gli 89 dollari alla tonnellata (quindi nel momento in cui scriviamo il prezzo del ferro al kg è di 0,08849 dollari).

È necessario aprire anche una finestra sul mercato del ferro vecchio; la quotazione di questo materiale varia molto in base a diversi fattori: il più importante è la purezza, nel senso che nella maggior parte dei casi il ferro vecchio quando viene venduto è associato ad altri materiali e metalli. Il prezzo del ferro vecchio al kg si può dire che prende spunto dalla quotazione ufficiale del metallo “nuovo”, ma risulta essere molto più basso: non esiste una regola fissa perché, come visto, sono tante le variabili in ballo, però giusto per dare un’idea si può dire che si aggira intorno ad un decimo del prezzo di borsa del metallo.