L’arrivo di un bambino in famiglia è sinonimo di tanta felicità, ma anche di tanti impegni e spese; per aiutare i nuovi genitori in questa particolare fase della loro vita sono state introdotte alcune misure: tra queste c’è anche il bonus babysitter. Scopriamo come ottenerlo andando a vedere quali sono i requisiti e la documentazione necessari per richiederlo.

Cos’è il bonus babysitter e quali sono i requisiti per ottenerlo

Il bonus babysitter dopo essere stato introdotto in via sperimentale ed essere stato prorogato di anno in anno da cinque Leggi Finanziarie, nel 2019 era stato bloccato. Con l’emergenza legata al Nuovo Coronavirus, nel corso del 2020 il bonus “resuscitato” dal decreto Cura Italia. Si tratta di una misura alternativa al congedo parentale straordinario che può essere richiesto dai genitori di bambini con età fino ai 12 anni (l’età fa riferimento alla data del 5 marzo 2020) che appartengono alle seguenti categorie:

  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • iscritti alla Gestione Separata;
  • dipendenti del settore sanitario pubblico o privato (operatori sociosanitari, infermieri, medici, tecnici di laboratorio biomedico o radiologia medica);
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Per i dipendenti e gli autonomi il bonus babysitter ammonta a 600 euro, mentre per i dipendeni del settore sanitario e il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico il contributo ammonta a 1.000 euro. Non è possibile richiedere il bonus se uno dei due genitori è disoccupato oppure beneficia di altri strumenti di sostegno al reddito. Nella sua versione “oringinale”, il bonus prevedeva l’erogazione di voucher da 600 euro per un massimo di sei mesi.

Come fare richiesta e modalità di erogazione

Il bonus babysitter viene erogato attraverso il Libretto di Famiglia, quindi il genitore interessato a richiederlo deve innanzi tutto registrarsi tramite il sito dell’INPS alla piattaforma delle prestazioni occasionali. Per richiederlo bisogna accedere ai servizi online dell’INPS e seguire una procedura telematica. Per poter procedere in autonomia bisogna quindi avere le credenziali di accesso (PIN, SPID, CNS o CIE).

Chi non ne dispone, in questo periodo ha la possibilità di sfruttare la modalità semplificata: è possibile inoltrare la domanda inserendo anche solo la prima parte dell’INPS che si riceve tramite e mail o tramite SMS al momento della richiesta. Per la successiva fase dei pagamenti con Libretto Famiglia sarà comunque necessario disporre di un PIN dispositivo. In alternativa il bonus babysitter può essere richiesto anche:

  • tramite telefono, chiamando il Contact Center al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06164164 (numero a pagamento per chi chiama da cellulare);
  • rivolgendosi a patronati e intermediari abilitati.