Il trading online è uno dei fenomeni professionali in smart working di maggior successo degli ultimi anni. Il numero di trader o aspiranti tali che ogni giorno affollano le borse di tutto il mondo è infatti cresciuto a dismisura rispetto al recente passato e la ragione di questa crescita è innanzitutto tecnologica. In questo momento storico infatti, iniziare a dedicarsi alle negoziazioni digitali è davvero molto semplice, se non altro da un punto di vista puramente tecnico. Infatti, per iniziare a investire, è sufficiente avere a disposizione un dispositivo qualsiasi (chi di noi non ha in casa per lo meno uno tra pc, laptop, tablet e smartphone?) e una connessione a internet.

Detto questo, è importante ricordare che dietro l’apparente semplicità di contatto tra un utente e il mondo del trading online si nasconde un mondo complesso e, da un certo punto di vista, ricco di insidie. Non a caso, la stragrande maggioranza di coloro che iniziano a operare nei mercati senza alcun tipo di formazione, compiendo quindi scelte sulla base del puro istinto, finisce con l’ottenere risultati decisamente negativi.

Il trading va conosciuto, studiato e approfondito. Solo così un aspirante investitore si trasformerà in un professionista capace di operare con consapevolezza nelle situazioni più differenti. A questo proposito è infatti possibile affidarsi a portali specializzati come TradingOnlineGuida.com, dove trovare contenuti e approfondimenti pensati per supportare l’utente nella scelta delle strategie migliori da adottare per i propri investimenti.

Iniziare dalle basi

Il primo step formativo condiviso dalla stragrande maggioranza delle lezioni e dei corsi online consiste in una serie di indicazioni relative al senso più generale del trading online e il suo fine. Ebbene, l’obbiettivo di tutti coloro che comprano e vendono in rete, consiste nell’accrescere il proprio patrimonio personale sfruttando la cosiddetta “volatilità” degli asset. In finanza infatti la stragrande maggioranza dei beni disponibili non ha un valore fisso, ma al contrario ha un valore “volatile”.

Ciò vuol dire che il prezzo di un’azione (ma anche di un’obbligazione, di una criptovaluta o di un qualsiasi altro strumento finanziario) può scendere così come può salire, a seconda di tutta una serie di indicazioni e fattori. Un trader punta ad interpretare correttamente i fattori di cui sopra prima degli altri, mettendosi così nella condizione di comprare quando il valore del bene a cui è interessato è basso e poi a rivendere nel momento in cui il valore sarà cresciuto. La differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita farà il suo guadagno, operazione dopo operazione.

Scegliere il giusto partner

Un altro aspetto fondamentale del trading online è che non può essere fatto da soli. Anche i trader più esperti infatti, per accedere alle borse e agli strumenti finanziari che gli interessano, devono collaborare con un partner, che svolgerà la funzione di intermediario. Questi partner in finanza sono noti col nome di broker: siti e/o piattaforme online che, previa iscrizione, danno agli investitori la possibilità di accedere a mercati e asset selezionati.

La scelta del giusto broker è importante tanto quanto quella del giusto investimento. Questo genere di piattaforme infatti non si differenzia soltanto per l’offerta che mette a disposizione: in certi casi infatti i broker presentano condizioni proprie o, in certi casi, persino modalità di utilizzo uniche nel loro genere. È il caso, ad esempio, di quei broker che consentono di investire in “Conto Demo” e che quindi danno ai loro utenti la possibilità di fare pratica con tante operazioni differenti senza però rischiare denaro reale. È il caso anche delle piattaforme che scommettono su mercati selezionati come il Forex o di quelle che puntano su modalità operative nuove, tipo il trading automatizzato.