Exor si trasferisce in Olanda e lascia l'Italia

Exor si trasferisce in Olanda. E’ questo quanto è stato scelto dalla famiglia Agnelli, che entro la fine del 2016 trasferirà le ultime sedi dall’Italia ai Paesi Bassi, allontanandosi per la prima volta del tutto dalla città di Torino, della quale gli Agnelli erano un simbolo.

A trasferirsi in Olanda saranno le sedi di Exor e quella della Giovanni Agnelli e C. Sapaz, di cui la famiglia Agnelli possiede quasi il 53% dei titoli societari.

Si è scelto di trasferire in Olanda sia la sede fiscale che la sede legale di Exor, lasciando però al momento la società quotata esclusivamente a Piazza Affari. Ci saranno sicuramente degli azionisti contrari a questo trasferimento, i quali potrebbero decidere di vendere le loro quote e di non far più parte del progetto.

Sono già tanti gli investitori pronti ad acquistare eventuali quote societarie vendute da azionisti scontenti. Tra questi i nomi più noti sono Bill Gates con la sua Cascade Investments, Nassef Sawiris e Jacob Rothschild.

Il titolo ha chiuso al valore di 33,51 euro per azione. Ai soci che eserciteranno il loro diritto di recesso, perchè contrari all’operazione, sarà data la possibilità di vendere la quota di azioni in loro possesso al prezzo di 31,2348 euro per singola azione.

John Elkann, attuale presidente della Exor, ha spiegato che la riorganizzazione della società si è rivelata necessaria, per adattare l’azienda ai suoi nuovi progetti economici e per non restare indietro rispetto ai competitori che hanno già attuato delle riforme.

La scelta del trasferimento di Exor da Torino ai Paesi Bassi non è stata accolta serenamente dai torinesi e dall’amministrazione dalla città. Chiara Appendino, sindaco di Torino, si è mostrata rammaricata di questa decisione, ma fiduciosa delle rassicurazioni dell’azienda riguardo gli investimenti che continueranno ad essere fatti a Torino. L’obiettivo dell’amministrazione della città è ora quello di aumentare la sua attrattiva per gli investitori.