legge-stabilitaLa legge di Stabilità è stata approvata oggi con 173 si e 108 no al Senato, dopo le molte polemiche che avevano accompagnato gli ultimi giorni di dibattito post referendum, con le dimissioni di Matteo Renzi. Al suo interno anche la discussa riforma delle pensioni, con molti provvedimenti innovativi e volti a migliorare le dure condizioni imposte dalla riforma Fornero e dalle successive modiche.

Tra le tante novità spicca soprattutto la nuova APE Social, che permetterà a moltissimi lavoratori di richiedere la pensione anticipata, per una serie di lavori considerati usuranti.

Tra le condizioni necessarie per richiedere l’APE Social ci sono l’età di almeno 63 anni ed un minimo di 36 anni di contributi. Questa norma riguarda moltissimi lavoratori, ma soprattutto i docenti della scuola dell’infanzia, che potranno accedere all’APE Social senza penalizzazioni.

Invece per gli altri insegnanti non sembra ci sia niente da fare, e potranno accedere soltanto all’APE normale, con la quale per andare in pensione prima del tempo dovranno pagare interessi ventennali detratti dalla pensione.

RIFORMA DELLE PENSIONI, OPZIONE DONNA ED ESODATI

Tanti provvedimenti nella nuova riforma delle pensioni appena votata dal Senato, come ad esempio l’ottava salvaguardia per gli esodati, il cumulo contributivo gratuito, l’aumento della no Tax area e della quattordicesima per le pensioni più basse.

Per quanto riguarda il mondo femminile sembra che il Comitato Opzione Donna sia riuscito a far mantenere le promesse del Governo, con il rientro all’interno del programma delle nate nel 1957-58.

Opzione Donna è il provvedimento risalente alla Riforma Fornero, che prevede la possibilità per le donne di richiedere la pensione anticipata, purché valutata solamente con il metodo contributivo, con almeno 58 anni d’età e 35 di contributi.