Sono molte le persone che decidono di investire in BTP: chi è alla ricerca di una soluzione sicura cerca di stare alla larga dalle altre forme di investimento e dai loro rischi ed è questo il principale motivo del successo dei buoni pluriennali emessi dal Tesoro; facciamo un riepilogo delle caratteristiche principali del BTP 2032 dando un’occhiata alla loro quotazione e alle eventuali opportunità di guadagno.

Buoni del tesoro poliennale con scadenza nel 2032: gli obiettivi dell’investitore

I BTP 2032 sono dei titoli di stato con scadenza fissata al due marzo del 2032; si tratta quindi di investimenti a lungo termine, quindi chi sceglie i buoni del Tesoro per il loro elevato grado di sicurezza deve considerare che su un orizzonte temporale di questo tipo il margine di rischio va valutato con molta attenzione. I fattori da tenere in considerazione sono davvero diversi e tra loro bisogna menzionare l’inflazione (che influisce sul rendimento reale dell’investimento) e lo spread (se il differenziale con i bund tedeschi aumenta, il Tesoro è costretto ad alzare gli interessi per rendere il titolo più appetibile).

Nel corso degli ultimi anni i BTP italiani hanno avuto dei rendimenti (quasi) accettabili, ma questo è un discorso valido esclusivamente per i titoli che hanno una scadenza superiore ai dieci anni. Questi titoli rappresentano l’investimento preferito dai risparmiatori, che sono spinti all’acquisto dei buoni da due possibili obiettivi alternativi: il primo è quello di ottenere il rendimento a scadenza detenendo il titolo per tutta la sua durata, mentre il secondo è rappresentato dal capital gain, ovvero la plusvalenza che si può ottenere vendendo il buono prima della sua naturale scadenza ad un prezzo superiore a quello di acquisto (una sorta di strategia da speculatore, più che da risparmiatore). Gli esperti parlano di un possibile rialzo dei tassi nel prossimo futuro: queste previsioni possono rappresentare una spinta all’investimento.

La quotazione attuale dei BTP 2032

Nel momento in cui scriviamo il BTP 2032 ha un prezzo di 86,68 euro. Prima di procedere con l’investimento bisogna considerare che questo titolo permette di ottenere interessi pari all’1,65% del valore nominale (cedole pagabili semestralmente al primo marzo e al primo settembre di ogni anno) e che a scadenza c’è il rimborso ad un prezzo pari al 100% del valore nominale. Il lotto minimo d’acquisto è di mille euro. Il rendimento netto per i BTP 2032 è pari al 2,65%. Il grande successo dei buoni con scadenze di questo tipo è confermato anche dalla domanda, che puntualmente supera l’offerta.