Quella relativa alle spese mediche è una delle voci più importanti del bilancio delle famiglie italiane: come vedremo tra poco, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento della spesa sanitaria che è decisamente maggiore rispetto all’aumento dei consumi reali. Non è strano quindi che molte persone si chiedono se sia possibile risparmiare sulle spese mediche in Italia: proviamo a dare una risposta a questo dubbio e vediamo anche quali sono le spese sanitarie detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.

I consigli per risparmiare sulle spese mediche in Italia

Un articolo del genere non può che iniziare con una frase comune ma indiscutibile: la salute non ha prezzo. Però se tra il 2013 e il 2017 la spesa sanitaria complessiva in Italia è aumentata del 9,3% mentre i consumi sono incrementati solo del 5,3% farsi qualche domanda è lecito. Secondo alcune stime l’anno scorso nel nostro Paese si è raggiunta la cifra record di 40 miliardi di euro, con una spesa media di circa 655 euro per cittadino tra farmaci, visite, assistenza e così via. Ma per risparmiare sulle spese mediche in Italia è possibile seguire qualche “trucchetto”.

C’è chi consiglia di evitare di andare in farmacia per acquistare prodotti che al supermercato costano meno: ad esempio cerotti, garze, preservativi, assorbenti, siringhe, cosmetici e tanto altro ancora. In farmacia è possibile trovare i medicinali in confezioni diverse: se si è sicuri che si utilizzerà quel farmaco in quantità dal punto di vista del costo conviene acquistare la confezione più grande (si può chiedere al medico di famiglia quali sono le reali esigenze e non comprare cose a caso).

Non bisogna dimenticare poi la possibilità di trovare tanti farmaci in versione generica, che costano decisamente meno rispetto a quelli prodotti dalle case farmaceutiche “di marca”, pur avendo la stessa composizione e la stessa efficacia. Si può risparmiare sulle visite mediche sottoponendosi agli screening in quelle occasioni in cui i test vengono eseguiti gratuitamente (giusto per fare un esempio pensiamo alla giornata mondiale della salute orale). Donare il sangue è una cosa importante: oltre a fare del bene si può avere un esame del sangue gratuito.

Risparmiare sulle tasse con la detrazione delle spese sanitarie

Dopo aver visto alcuni suggerimenti per risparmiare sulle spese mediche in Italia vediamo quali sono le spese sanitarie detraibili che possono far risparmiare qualcosa sulle tasse. L’introduzione della dichiarazione precompilata ha comportato l’obbligo per i medici, le farmacie e le varie strutture sanitarie di comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le prestazione che hanno erogato e che danno diritto ad una detrazione del 19% per il contribuente; una bella cosa, ma in realtà la segnalazione è obbligatoria solo per il circuito sanitario e rimangono fuori le spese sostenute per l’acquisto di dispositivi medici.

Tra questi rientrano anche occhiali da vista e lenti a contatto, cerotti, siringhe, garze, test di gravidanza, materassi ortopedici, tutori, termometri e così via (l’elenco completo dei dispositivi è consultabile sul sito del Ministero della Salute. Per avere diritto all’agevolazione è necessario avere lo scontrino o la fattura che riporti il codice fiscale di chi ha sostenuto la spesa e la dicitura “dispositivo medico”.