Il programma denominato Garanzia Giovani comprende una serie di iniziative che hanno, come obiettivo principale, il miglioramento del tasso di occupazione degli under 30 che non studiano o non lavorano all’interno dell’Unione Europea. Un piano per contrastare la disoccupazione giovanile capace di fornire opportunità professionali e formative che seguono i trend del momento. Quindi, attraverso lo stanziamento di fondi europei, vengono delineate delle linee guida che le nazioni aderenti sono obbligate ad applicare rispettando determinati criteri. In Italia, per esempio, si propende ad assicurare un’assunzione a seguito di un tirocinio o di un percorso formativo. Dal 2018 ci sono anche azioni che favoriscono l’alternanza scuola lavoro, lo sviluppo di competenze digitali e lo scambio di know how.

Pagamenti Garanzia Giovani: come funziona il programma europeo

Per quanto riguarda il funzionamento di Garanzia Giovani, ogni regione italiana ha il compito di attuarlo organizzando un’azione sinergica con centri per l’impiego ed enti privati accreditati. All’interno di ognuno di essi c’è uno sportello informativo preposto per l’accoglienza, l’orientamento e l’individuazione di necessità e potenzialità del target di riferimento. In questo modo, si individua il percorso che meglio si configura con le attitudini e le esperienze professionali dei diretti interessati. Inoltre, il programma Garanzia Giovani dà la possibilità di effettuare più registrazioni o prese in carico, le quali consentono di ottenere diversi aiuti legati alle misure di politica attiva.

Di solito, i pagamenti Garanzia Giovani relativi ai tirocini formativi vengono erogati entro i due mesi a seguito della rendicontazione del bimestre. Per i corsi con indennità, invece, vengono pagati mediante bonifico o assegno dopo che la regione competente ha saldato l’intera attività in questione. Inoltre, dal 2021 Garanzia Giovani strizza l’occhio soprattutto alle aziende che, a causa del Covid-19, hanno dovuto affrontare ingenti perdite in termini di produttività e di forza lavoro. Bonus, sgravi fiscali e molto altro ancora favoriscono la ripresa di un sistema economico che ha bisogno di tornare a respirare.

Come ottenere i pagamenti Garanzia Giovani

Se si rientra nel novero dei requisiti richiesti, ci si può registrare sulla piattaforma digitale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro redigendo l’apposito form. Innanzitutto, occorre riempire i campi della sezione Cittadino aggiungendo i dati anagrafici e le informazioni obbligatorie. Successivamente, si riceverà alla mail indicata in fase di registrazione le credenziali d’accesso, ossia nome utente e password. In questo modo, si potrà entrare nell’area MyANPAL ed aderire al programma cliccando la voce Adesioni, la quale consentirà di scegliere la Regione o la Provincia autonoma in cui si preferisce svolgere le attività previste.

Entro 60 giorni, un referente regionale dovrebbe comunicare al diretto interessato il Servizio per l’impiego che indicherà il percorso da seguire a fronte della stipula del Patto di Servizio. Sottoscritto quest’ultimo, lo sportello ha 4 mesi di tempo per proporre un’offerta di lavoro o formativa funzionale e compatibile con il proprio profilo. Va ricordato che si può aderire alle innumerevoli opportunità di Garanzia Giovani anche attraverso l’impiego dei portali regionali o rivolgendosi direttamente ai Servizi per l’impiego della propria area di residenza.