Conviene investire sui titoli MPS oppure no? Una domanda importante per chiunque si stai chiedendo se investire o meno nei titoli di Monte dei Paschi di Siena, banca italiana che ha superato da poco una grave crisi che l’aveva esclusa dal mercato.

La Banca italiana, che nel 2000 era stata il più grande istituto bancario di tutto il Belpaese, ha passato dei momenti di grande sofferenza ed è tornata sul mercato da circa due o tre mesi.

Ora però MPS, la prima banca della Toscana, ha fatto ritorno in borsa. II periodo di crisi – nel corso del quale la banca si era tolta dal mercato – sembra essere stato superato, almeno a sentire gli esperti; dopo essere stata salvata dallo Stato con un’iniezione da 5,3 miliardi di euro, la MPS fa ritorno in grande stile ma tanti analisti si stanno chiedendo se valga o meno la pena di acquistare titoli MPS oppure se si tratti di una mossa azzardata e rischiosa.

Ovviamente nessuno si illude: nessuno crede che le quotazioni dei titoli MPS possano salire come nel primo giugno del 1999, quando era stata introdotta per la prima volta nel mercato azionario. Un giornale online noto nel panorama finanziario come Milano Finanza sostiene che un grande punto di forza che i titoli MPS oggi come oggi presentano è il deconsolidamento da 28,6 miliardi di euro di non performing loans.

Da tenere sotto controllo, invece, l’evoluzione dello stock dei crediti unilkely-to-pay da 13,5 miliardi.

Proprio in questi giorni, mentre si scrive, le azioni MPS stanno subendo un bel decollo: i titoli MPS prendono il volo, con rialzi superiori a quattro punti percentuali.

Il perché è semplice: la Quaestio Capital Sgr ha da poco dato notizia di aver terminato l’investimento nella tranche della cartolarizzazione di circa 25 miliardi di euro, di crediti lordi in sofferenza.

Il successo della cartolarizzazione ha fatto crescere in questi giorni i titoli MPS (si è trattata di una delle maggiori cartolarizzazioni d’Europa).

L’operazione in questione, che dà respiro ai titoli MPS, è stata compiuta con la presenza di un fondo italiano pensato per investire solo in crediti sofferenti, Italian Recovery Fund.

Esso acquisterà il 95% (circa 805 milioni di euro) di quella tranche.

Al momento in cui si scrive, quindi, le azioni MPS salgono da 3,84 euro di apertura a quota 4,02 quindi un rialzo di ben 4,79 punti percentuali.

Investire in titoli MPS è comunque oggi come oggi rischioso, e l’alzata delle quotazioni è dovuta come abbiamo detto all’operazione appena descritta.